Modena e Maranello, omaggio a Enzo Ferrari a 35 anni dalla scomparsa

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Modena e Maranello ricordano insieme Enzo Ferrari a 35 anni dalla scomparsa avvenuta il 14 agosto del 1988. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e quello di Maranello Luigi Zironi, infatti, lunedì 14 agosto, alle 9.30, saranno al cimitero di San Cataldo di Modena per il tradizionale omaggio alla tomba del Drake, con deposizione di una cesta di fiori.

All’appuntamento sono soliti partecipare anche diversi appassionati, dipendenti ed ex dipendenti della Ferrari. L’ingresso per la cerimonia è da strada Cimitero San Cataldo; l’altro accesso, dalla Porta dei Partigiani, infatti, è chiuso per il cantiere in corso in quell’area.

Nel pomeriggio, prima della celebrazione religiosa in programma alle 19 nella chiesa di San Biagio a Maranello, i due sindaci parteciperanno alle 18.30 anche alla deposizione di una corona al monumento dedicato a Enzo Ferrari e collocato di fianco al Municipio. L’iniziativa nasce da un associato del “Gruppo Meccanici Veterani F1” che l’ha proposta all’Amministrazione comunale.

I due Comuni nell’estate dello scorso anno hanno collaborato, insieme a Emilia-Romagna Film Commission, con la produzione del film del regista Michael Mann dedicato alla vita privata e professionale di Enzo Ferrari che, ambientato nel 1957, nei prossimi giorni sarà in concorso al Festival cinematografico di Venezia.

“La memoria di Enzo Ferrari continua a essere molto viva a Modena e nel mondo – sottolinea il sindaco Giancarlo Muzzarelli – e siamo sicuri che l’opera di Mann contribuirà a rinnovare e rilanciare il mito, con importanti ricadute promozionali per il territorio”.

Aggiunge il sindaco di Maranello Luigi Zironi: “Continuiamo a vivere con forte emozione questa giornata, che nel cuore dei maranellesi e di tanti appassionati è dedicata al ricordo di Enzo Ferrari. Il suo legame con questa terra ha radici profonde, nelle quali si sono intrecciate le vite di tante persone: il fattore umano è sempre stato al centro di ogni sua intuizione. La sua predisposizione a osare e ad andare oltre l’immaginabile ha trovato tra Modena e Maranello le condizioni ideali per dare vita al mito Ferrari, creando un marchio che in tutto il mondo è sinonimo di passione viscerale e di eccellenza assoluta”.