Mascherine al chiuso, cosa cambia dall’1°

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Il ministro della salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto che entra in vigore il 1° maggio. Le nuove regole però – in vigore dal 1 Maggio – tolgono l’obbligo di indossare la mascherina ai lavoratori (eccetto coloro che sono impiegati in ospedali, Rsa, o comunque in ambito sanitario), ed all’interno degli esercizi commerciali (come negozi, supermercati, bar e ristoranti). Un deciso cambio di passo rispetto agli ultimi due anni di pandemia durante i quali – mentre le altre misure restrittive erano attivate perlopiù in concomitanza con i picchi dei contagi delle successive ondate del virus – le mascherine sono rimaste praticamente ininterrottamente come scenario della nostra vita quotidiana. Ma dalla prossima Domenica – casualmente, proprio nel giorno della festa dei lavoratori – non saranno più obbligatorie anche se nell’ordinanza le si continuano a considerare come “fortemente raccomandate”. Starà alle relazioni tra sindacati ed aziende, semmai, rimettere in discussione se reintrodurre l’obbligo, oppure contare sulla sensibilità e responsabilità individuale che sa identificare le situazioni lavorative (specialmente quelle che si svolgono nei luoghi al chiuso o in spazi di coabitazione più angusti), dove sia più opportuno comunque indossarle.

Continueremo a vedere mascherine fino al 15 Giugno prossimo, invece – e qui permane l’obbligo – su treni, bus, nelle scuole, nei cinema e teatri ed in altre categorie dove si tendono a creare “assembramenti” – come dice l’ordinanza – insomma nei luoghi della nostra vita quotidiana dove è più facile la diffusione dei contagi.

Scheda – Tutte le nuove regole in vigore dal 1 Maggio

Dove la mascherina non è più obbligatoria:
(solo “raccomandata”)
-Luoghi di lavoro pubblico e privato, esclusi quelli in ambito sanitario ed ospedali.
-Negozi, supermercati, ristoranti, bar.

Obbligo mascherine al chiuso – proroga fino al 15 Giugno 2022 per:
-Spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso (Cinema, teatri, locali con musica dal vivo)
-Stadi
-Eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso
-A bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale e lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus).

-Arrivi dai Paesi esteri (proroga fino al 31 Maggio)
-Scuole (la proroga è fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022).
Fanno eccezione i bambini fino a 6 anni di età e i soggetti con patologie incompatibili con l’uso di tali dispositivi di protezione.