Mappa europea dei contagi Ecdc, l’Emilia-Romagna rimane in zona arancione

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Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha aggiornato la mappa dei contagi di nuovo coronavirus alla data del 9 settembre, confermando i colori di quasi tutte le regioni italiane, ad eccezione del Lazio (tornato in zona arancione dopo una settimana di zona rossa) e della Valle d’Aosta, ora unica regione in zona verde. L’Emilia-Romagna, assieme alla maggioranza delle altre regioni, resta invece in zona arancione, ovvero tra le aree d’Europa in cui il virus Sars-Cov-2 sta circolando a livelli medi.

Con l’uscita dal novero del Lazio, le regioni italiane in zona rossa sono scese a quota sei: Toscana, Marche, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. La mappa è basata sui dati trasmessi dagli Stati membri dell’Unione europea al sistema Tessy (The European Surveillance System).

Per quanto riguarda il resto d’Europa, invece, la mappa dell’Ecdc continua a contraddistinguersi ancora per la presenza di numerosi territori in zona rossa, anche se la situazione sembra leggermente migliorare. Si segnalano, in particolare, alcune aree ancora in zona rosso scuro, dove il virus Sars-Cov-2 sta circolando a livelli elevati: la parte settentrionale dell’Irlanda, la parte meridionale della Francia e alcune regioni e isole della Grecia.

La zona rossa, invece, caratterizza quasi tutta la penisola iberica (l’intero Portogallo e quasi tutta la Spagna, ad eccezione di una sola regione), gran parte della Francia, buona parte della Germania, l’intero Belgio, l’Olanda, il Liechtenstein, la Slovenia, la Croazia, la Bulgaria, la Grecia continentale e le sue isole; e ancora l’Islanda, l’Irlanda, l’Estonia, la Lituania, oltre ad alcune regioni della Norvegia e dell’Austria, e in misura minore della Finlandia e della Danimarca.