C’è anche l’assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi al fianco del Comune di Scandiano nella battaglia contro il cosiddetto “agrivoltaico”, ovvero l’installazione di pannelli fotovoltaici sui terreni agricoli.
La questione è tornata di stretta attualità dopo la presa di posizione del sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, che con un video pubblicato sui social si è schierato con decisione contro il progetto di un grande parco fotovoltaico di 10,8 ettari proposto da una società privata in un’area tra Pratissolo e Albinea, in una zona a forte vocazione agricola.
“Come Regione Emilia-Romagna – ha spiegato Mammi – il nostro impegno resta massimo al fianco di Scandiano e di tutti i Comuni che chiedono regole certe per tutelare suolo, paesaggio e qualità agricola”. La Regione, ha precisato, “è ovviamente favorevole alla produzione e all’impiego di energia da fonti rinnovabili, ma servono regole chiare. Abbiamo approvato norme stringenti per ammettere solo impianti agrivoltaici avanzati, ma il vuoto normativo nazionale rischia di lasciare spazio a progetti impattanti e ‘mostruosi’ per estensione”.
Per l’assessore Mammi “serve subito una legge nazionale che fissi criteri chiari, che indirizzi le installazioni verso cave dismesse e aree già compromesse, e non nei campi che garantiscono cibo, biodiversità e prodotti Dop e Igp che rendono grande l’Emilia-Romagna”.







Ok ma perché a Parma il comune non combatte con i suoi cittadini?
A Parma addirittura è stato approvato un parco fotovoltaico penso il primo al mondo tra le case ed in città di oltre 19 campi da calcio.
Il comune non fa nulla ,ci proviamo noi