Lutto nella diocesi di Reggio-Guastalla, è morto monsignor Antenore Vezzosi

monsignor Antenore Vezzosi – DRG

Nel pomeriggio di mercoledì 2 luglio, nella Casa del clero “San Giuseppe” di Montecchio Emilia, è morto monsignor Antenore Vezzosi, storico parroco di Villa Aiola. Aveva 94 anni, di cui settanta passati da presbitero, festeggiati un anno fa con tanto di benedizione papale.

Monsignor Vezzosi era nato l’8 febbraio 1931 a Pantano di Carpineti, dove frequentò le scuole elementari; completò poi il ciclo delle scuole medie a Castelnovo ne’ Monti, rischiando più volte le pallottole tedesche – quando, con lo zaino sulle spalle, percorreva i sentieri che attraversavano i boschi. Il primo settembre del 1946 entrò nel seminario di Marola, dove frequentò la quarta ginnasio; nel 1948 si trasferì nel seminario di Albinea, per poi ritornare di nuovo a Marola nel 1951, dove rivestì l’incarico di “prefetto di camerata”.

Fu ordinato sacerdote nella basilica della Madonna della Ghiara a Reggio il 4 luglio del 1954 dal vescovo Beniamino Socche; una settimana dopo, l’11 luglio, celebrò la sua prima messa solenne nella chiesa di Pantano. Il 4 ottobre dello stesso anno fu destinato come vicario cooperatore alla parrocchia di Montecchio Emilia, dove ricoprù diversi incarichi: insegnante di religione alle scuole medie locali, responsabile dell’oratorio, segretario della “Capolo”, responsabile della frazione di Villa Aiola – all’epoca non ancora parrocchia, riconoscimento che arrivò qualche anno dopo per iniziativa del parroco di Montecchio don Ennio Caraffi.

Il 20 ottobre 1963 don Vezzosi prese ufficialmente possesso della nuova parrocchia di Aiola, da tempo inserita nell’unità pastorale Beata Vergine dell’Olmo insieme alla comunità di Montecchio, di cui è rimasto parroco ad honorem fino ad oggi.

Altri incarichi pastorali ricoperti nel tempo sono stati quelli di vicario economo a Cadè (negli anni 1971-1972) e amministratore parrocchiale a Gaida (dal 1971 al 2003). Nel 1998 fu nominato monsignore da papa Giovanni Paolo II.

Una parte importante della vita pastorale di don Antenore Vezzosi è stata dedicata all’Anspi (Associazione nazionale San Paolo Italia), di cui fu delegato diocesano per gli oratori e i circoli giovanili parrocchiali già nel 1972. In seguito mons. Vezzosi è arrivato a essere prima vicepresidente dell’associazione (2003-2004) e quindi presidente nazionale per due mandati consecutivi, fino al 2010, viaggiando per tutta l’Italia e valorizzando il ruolo della famiglia nel suo compito educativo come soggetto attivo e responsabile all’interno degli oratori.

La Chiesa di Reggio Emilia-Guastalla si è unita nella preghiera alle nipoti del sacerdote Gabriella e Monica con Alberto e Paolo, ai pronipoti Chiara, Grazia, Davide, Daniele, Andrea, Gabriele e ai tanti fedeli che monsignor Vezzosi ha servito nel suo lungo e fecondo ministero.

La salma del sacerdote sarà esposta nella mattinata di giovedì 3 luglio nella camera ardente della Casa del clero di Montecchio; sarà poi trasferita nella chiesa parrocchiale di Aiola nel pomeriggio di venerdì 4 luglio. Due momenti di preghiera sono in programma ad Aiola giovedì sera alle 21 (rosario) e venerdì sera alle 21 (messa). Il funerale, con la messa presieduta dall’arcivescovo Giacomo Morandi, sarà celebrato sabato 5 luglio alle ore 9.30 nella chiesa di Aiola. Dopo le esequie, monsignor Vezzosi riposerà nel cimitero di Pantano.



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