Lupo Alberto compie 50 anni, Modena lo festeggia con una mostra

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Parte con un doppio appuntamento, venerdì 8 marzo, la programmazione espositiva della primavera 2024 della Fondazione Modena Arti Visive (Fmav): si celebrano 50 anni di Lupo Alberto, storico fumetto di Silver, e la giovane fotografia contemporanea con la mostra Corrispondenze.

‘Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo’, a cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, al Museo della Figurina, celebra mezzo secolo del fumetto che esordì nel 1974 sulle pagine del Corriere dei Ragazzi.

Nato in terra modenese dalla matita di un giovanissimo Guido Silvestri in arte Silver (classe 1952, Carpi), insieme a tutta la fattoria McKenzie riesce in breve tempo a conquistare il cuore degli italiani garantendosi una longevità che pochi altri fumetti possono vantare: il periodico del Lupo ha superato i 440 numeri.

L’esposizione, fino al 25 agosto, vuole esaminare il percorso evolutivo del fumetto a partire dalle prime strisce attraverso alcune delle storie più care al pubblico o più rappresentative degli anni in cui sono state realizzate. Intende anche dare conto delle forme in cui il Lupo si è manifestato: diversi tipi di merchandising, libri, figurine, cartoni animati e videogiochi.

Lupo Alberto, spiegano i curatori, “non incarna l’eroe perfetto: è simpatico, buono, un po’ sfortunato e spesso insicuro; è abituato ad affrontare delusioni e batoste, ma ha il grande pregio di saper prendere la vita con ironia e leggerezza, a volte addirittura con noncuranza. Inoltre, nelle sue storie non mancano riferimenti all’attualità, alla politica, a fatti e tematiche sociali; la fattoria, in breve, riflette le stesse problematiche, le stesse preoccupazioni e i medesimi meccanismi psicologici del mondo reale”.   

Un compleanno così importante non poteva proprio passare inosservato, specialmente nella città che al Lupo ha dato i natali; tramite questa mostra, Modena ha l’opportunità di ringraziare Silver per aver creato non solo un personaggio iconico, ma un vero e proprio fenomeno culturale.   

L’esposizione, realizzata in collaborazione con McK, Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando, non ha la pretesa di essere esaustiva – l’imponente mole della produzione su Lupo Alberto non lo consentirebbe – ma si propone di esaminare il percorso evolutivo del fumetto a partire dalle prime strisce attraverso alcune delle storie più care al pubblico o più rappresentative degli anni in cui sono state realizzate, approfondendo tematiche e soggetti specifici. Intende inoltre dar conto delle varie forme in cui il Lupo si è manifestato, quali i diversi tipi di merchandising, i libri, le figurine, i cartoni animati e i videogiochi; infine, illustra come Lupo Alberto continui audacemente a rinnovarsi grazie all’inventiva dei giovani autori di Tutto un altro Lupo.  

‘Corrispondenze’, progetto sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dal Ministero della Cultura, coinvolgerà invece fino al 5 maggio sette artisti italiani emergenti – Silvia Bigi, Federico Clavarino, Teresa Giannico, Orecchie d’Asino, The Cool Couple, Vaste Programme, Alba Zari – invitati a produrre un’opera inedita a partire dal confronto con le collezioni di fotografia custodite da Fmav. I curatori, Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, hanno chiesto loro di scegliere opere di maestri del passato, presenti nelle collezioni gestite dalla Fondazione, in cui potessero trovare una radice del proprio lavoro o una risonanza della propria pratica. Le nuove opere saranno presentate accanto a quelle dei maestri Joan Fontcuberta, Elisa Leonelli, Richard Misrach, Thomas Ruff, Ahlam Shibli, Franco Vaccari, Masao Yamamoto.



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