Letame sulla fontana della discordia

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La fontana scolpita da Luigi Ontani, al centro delle polemiche negli ultimi giorni dopo le critiche del senatore leghista Simone Pillon, è stsata imbrattata con il letame. Stessa sorte per la porta del Municipio di Vergato, paese dell’Appennino bolognese che ospita l’opera. “Questa notte qualche delinquente – ha scritto su Facebook il sindaco Massimo Gnudi – ha imbrattato di letame la fontana e il Municipio. Contiamo che gli inquirenti sappiano trovare gli autori di questo gesto vile e vigliacco. Avevamo paventato il rischio che chi semina odio poi raccoglie violenza, purtroppo ne abbiamo avuto conferma. A queste persone rispondiamo – ha concluso – che non hanno offeso solo un artista. Hanno offeso una intera collettività. Vergato non si lascerà intimidire”.

Gnudi ha anche annunciato, per le 18, un corteo silenzioso in paese a difesa dell’opera di Ontani. In mattinata, dopo le critiche per presunti rimandi satanici della statua, è previsto invece l’arrivo di un sedicente esorcista.

Merola: nel 2019 non credo possano accadere cose del genere. I surreali attacchi di questi giorni all’opera d’arte inaugurata a Vergato nelle scorse settimane hanno, purtroppo prevedibilmente, portato al gesto di questa notte. Sono vicino al sindaco Gnudi e alla comunità di Vergato.

Spero che il responsabile del gesto ignorante venga individuato grazie alle telecamere di sorveglianza e spero che questo pomeriggio alle 18 siano in tanti al “corteo silenzioso” organizzato dal sindaco Gnudi per chiedere di mettere giù le mani dal nostro patrimonio artistico”.