L’educatore di CL accusato di stupro a una 14enne: “mi ha sedotto lei”

abuso violenza minorenne

«Lei mi ha sedotto e provocato. Ho ceduto alle sue avance e sono crollato dopo 15 anni di castità». Così si sarebbe difeso ieri, nell’interrogatorio di garanzia, Andrea Davoli, l’educatore di Comunione e liberazione ed insegnante di religione al Canossa (incarichi dai quali è già stato sospeso), nonché “memores Domini”, arrestato la scorsa settimana con l’accusa di violenza sessuale a una 14enne durante un ritiro spirituale per la Pasqua a Viserbella di Rimini.

E’ quanto riporta oggi il Resto del Carlino di Reggio precisando anche che il difensore di Davoli, Liborio Cataliotti, ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori a Caorle (dove Davoli si era trasferito da alcuen settimane proprio per allontanarsi dalla ragazza e dove è stato arrestato sabato scorso).

In videocollegamento davanti al gip del Tribunale di Rimini Vinicio Cantarini, il 52enne educatore reggiano avrebbe ammesso  la propria relazione ‘clandestina’, sostenendo di essere stato lui, sotto le pressioni e le avances sempre più insistenti della ragazzina, a venire sedotto. Tutti gli atti poi sono stati già trasmessi alla Procura di Reggio per competenza territoriale, che continuerà a indagare e avrà poi venti giorni di tempo per confermare il parere del pm riminese sulla decisione. L’avvocato Cataliotti, sempre al Carlino, ha poi rivelato di «aver ricevuto decine di e-mail di solidarietà a Davoli da parte eli genitori che pregano per lui».

Mirabile (Caramella buona): assurdo e triste

“Assurdo, triste, fa arrabbiare: ma capisco quanto sta accadendo intorno al caso eclatante dell’educatore di religione arrestato per violenza sessuale sulla ragazzina quattordicenne – scrive in una nota Roberto Mirabile, presidente dell’associazione contro gli abusi dei minori “La caramella nuona” – Necessarie le solite parole di garanzia  sarà la magistratura ad accertare ogni responsabilità penale ecc. ecc. Mi pare quasi di essere ipocrita, ma ci sta nel rispetto dei ruoli. Ho già avuto occasione di dichiararlo  ma vedo che ripetere è doveroso: nessuna responsabilità può venire (subdolamente e strumentalmente) accollata ad una ragazzina minorenne. Punto. Se l’educatore, e ora mi pare ridicolo ed inappropriato usare ancora questo termine, non ha saputo “resistere alla tentazione” dopo quindici anni di castità, poteva indirizzare le proprio voglie da un’altra parte, con una persona adulta, certo pienamente  consenziente e non su di una minorenne per di più fragilmente coinvolta in un periodo difficile della sua vita sentimentale. In tanti, troppi casi che seguiamo in tutta Italia, assistiamo alla strategia del discredito della vittima, che si vuole presentare come inattendibile, inaffidabile, poco seria, una che se la è cercata!

Infine, leggo delle manifestazioni di solidarietà via mail a sostegno dell’arrestato, provenienti da determinati ambienti : andrebbero indirizzate alla vittima. Penoso quando ci si trincera ipocritamente dietro alla frase “con me si è comportato sempre bene”. E per fortuna, dico io. Ora sarebbe meglio tacere e fare lavorare le autorità.



C'è 1 Commento

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  1. Ivaldo Casali

    Un uomo di 52 anni, “educatore” ed insegnante di religione, a suo dire, è stato sedotto dalla ragazzina di 14 anni: non facciamo ridere i polli!!!
    Evito di commentare le espressioni di solidarietà a questo signore, di cui le responsabilità sono evidenti!
    Una preghiera per la ragazzina.


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