Casa cantoniera abbandonata di viale dei Mille, ecco di chi è

Ci siamo chiesti: «A chi appartiene la casa cantoniera abbandonata in viale dei Mille, proprio a ridosso della vecchie mura cittadine?».
Partendo da questa domanda e dal fatto che i luoghi cittadini abbandonati sono in contrasto con la sicurezza sociale tanto ricercata e con il decoro stesso della città – perché si dovrebbe sempre aver a mente la teoria del “vetro rotto” che afferma il «degrado genera altro degrado. Se un ambiente è degradato, si verifica un aumento degli atti vandalici in quanto nelle persone scaturisce l’idea che l’ambiente sia abbandonato e non controllato…» – abbiamo contattato in primo luogo l’Azienda nazionale autonoma delle strade statali (Anas) per sapere se la ex casa cantoniera contrassegnata dalla scritta “SS. N 9 Via Emilia Km. 175,756” fosse di sua proprietà.

L’Azienda delle strade ci ha informato che l’«immobile in oggetto non è in gestione Anas ed è in capo al Demanio, in qualità di proprietario». Specificando che le case cantoniere costruite sul territorio italiano erano destinate «prevalentemente, al deposito delle attrezzature e all’alloggio dei cantonieri, responsabili della gestione e della manutenzione dei tratti di strada di competenza, di lunghezza variabile tra i 5 e i 10 km, sui quali si trovavano le case stesse. In linea generale, inoltre, c’è da dire che le case cantoniere sono strutturate su due livelli, un piano terra e un primo piano, con affaccio su strada ed eventuali pertinenze. Dagli anni ’80, però, la suddivisione della gestione della strada per tratto di competenza viene riorganizzata sul modello di squadre, nuclei e centri di manutenzione».
Abbiamo, quindi, girato la nostra domanda all’Agenzia del Demanio dell’Emilia Romagna che, attraverso il suo Ufficio stampa, ci ha fornito le informazioni richieste.

L’ex Casa Cantoniera “SS. N 9 Via Emilia Km. 175,756”– si legge nella nota – è stata «edificata, presumibilmente intorno agli anni ’50, dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali (Anas.) per destinarla a uffici e abitazione del proprio personale. È stata riconsegnata allo Stato nel 2014, in quanto non più utilizzata e ritenuta non più strumentale alle attività dell’Ente, e nello stesso anno consegnata dall’Agenzia del Demanio in uso governativo all’allora Corpo Forestale dello Stato, ad uso Caserma e alloggi del Comando Stazione Forestale di Reggio Emilia. L’immobile è stato oggetto di recente dismissione, nel marzo scorso, in quanto non più necessario ai servizi dei dipendenti del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste-Regione Carabinieri Forestali Emilia Romagna, Gruppo Modena.
Attualmente, l’Agenzia del Demanio si sta adoperando al fine di destinare nuovamente l’ex Casa Cantoniera, in primis, all’uso governativo. Sono in corso di valutazione e anche strumenti per la valorizzazione del bene».
Forse il Comune di Reggio Emilia e l’Agenzia del Demanio – se non già in corso – potrebbero, in sinergia, trovare una soluzione per valorizzare l’ex casa cantoniera che si erge abbandonata nel cuore della città.




Ci sono 5 commenti

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  1. Luciana

    a Rubiera esiste una casa cantoniera in Via Emilia a 500 mt. circa dal centro con un giardino molto grande ricoperto da sterpi e rovi alti circa 8 mt questi rovi in gran parte secchi arrivano a ricoprire gran parte del giardino e arrivano a pochi metri dalle abitazioni.Il pericolo per gli abitanti che vivono intorno a questa proprietà è molto grande.abbiamo denunciato a Anas di Reggio Emilia e di Bologna ma le nostre denunce sono cadute nel vuoto.Ci sarà qualcuno nella nostra provincia interessato che non succeda nulla di grave nel nostro bellissimo paese?

  2. Olderico Esposito

    Salve sono il figlio dell’ex capo cantoniere dell’ANAS di Rubiera. Io e i miei fratelli avevamo chiesto di comprarla la cantoniera di Rubiera ma ne l’anas ne la provincia ne la regione non la volevano vendere ovvero si tiravano la palla tra di loro

  3. Sperina zecchi

    Si potrebbe pensare di usare la casa come circolo culturale..
    O un luogo per anziani per giocare a carte .prendere un caffè…un bibita..
    Leggere libri ..
    O scoprire commentando la storia della nostra città..
    Io ho 80 anni amo la città..
    Ho vissuto all’isolato san rocco..
    In via fracotetto…con persone povere come me ma con un vissuto che ha fatto la storia vera della ns.reggio scomparsa.
    Che non tutti conoscono…

  4. Tania Privitello

    Tutte le case cantoniere che conosco purtroppo , sono nelle stesse condizioni. Alcuni cittadini venivano in ufficio dove lavoravo (demanio) per chiedere come fare per poterle comprare. Purtroppo dicevo che le case cantoniere erano dell’Anas – Genio Civile e Regione , prima di essere del Demanio. Non erano disponibili in quanto servivano per i loro addetti , per deposito di attrezzi e per alloggio del personale. Peccato che stanno andando in malora. La casa cantoniera di Bagnolo in Piano , sulla strada che porta a Cadelbosco (Canalazzo) ormai dalla strada non si vede più, perché è tutta coperta dalla vegetazione. Peccato !!!

  5. Rocco

    Buon giorno conosco bene quel posto visto che sono nato a Reggio Emilia sono da 48anni un consiglio da rimettere tutto in ordine x mettere un custode che dia disponibilità cordiali saluti


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