I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Parma, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) dell’Emilia-Romagna e delle Marche, hanno effettuato un’ispezione igienico-sanitaria in un’azienda della Bassa reggiana attiva nella produzione, nell’imbottigliamento e nel commercio di vini.
Durante l’ispezione, i militari hanno riscontrato il mancato aggiornamento dei registri dematerializzati di carico e scarico dei vini e dei prodotti vinicoli, obbligatori per la tracciabilità e la corretta gestione delle scorte. Questi registri rappresentano uno strumento fondamentale per garantire la regolarità delle operazioni di produzione e distribuzione nel settore vitivinicolo, prevenendo frodi commerciali e assicurando la conformità del prodotto ai disciplinari di produzione. Il mancato aggiornamento di tali documenti può compromettere la trasparenza della filiera, ostacolando il monitoraggio della provenienza e della destinazione dei vini prodotti e commercializzati.
Per questo, alla luce delle irregolarità accertate, al legale responsabile dell’azienda è stata comminata una sanzione di 1.000 euro.







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Custodisco, eredità di mio padre, la collezione quasi completa de "Il quaderno dell'attivista" pubblicazione del Partito Comunista Italiano degli anni quaranta e cinquanta dedicata ai
Attivista = semper mej che lavorer….
Giano bifronte... ipocrisia al top!