Venerdì 25 luglio Iren ha rinnovato il proprio programma Emtn (Euro Medium Term Notes) incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il prospetto informativo relativo al programma è stato approvato dalla Consob (la Commissione nazionale per le società e la borsa) e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana.
L’approvazione del prospetto Emtn sul mercato italiano, funzionale all’emissione di titoli obbligazionari, consente a Iren di diversificare le fonti di finanziamento, rafforzare la sua presenza sul mercato dei capitali e contribuire allo sviluppo di un mercato obbligazionario nazionale sempre più competitivo, trasparente e orientato alla sostenibilità.
La costituzione del nuovo programma Emtn è stata celebrata da Iren con una cerimonia “Ring the bell” avvenuta nella mattinata di venerdì 25 luglio a Palazzo Mezzanotte, in piazza degli Affari a Milano, alla presenza di rappresentanti di Iren, Consob e Borsa Italiana.
L’operazione si inserisce nella strategia aziendale per rafforzare la presenza di Iren sul mercato obbligazionario: attualmente il gruppo ha in circolazione bond senior per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di euro, inclusi sei green bond, in linea con gli obiettivi Esg (Environmental, social & governance) del gruppo, oltre all’emissione, lo scorso gennaio, del primo bond ibrido da 500 milioni.
Il programma Emtn ha ricevuto il giudizio “BBB” da parte delle agenzie di rating Fitch Ratings e S&P Global Ratings. L’operazione ha visto il coinvolgimento di Mediobanca in qualità di arranger e di Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Cib) e UniCredit nel ruolo di dealer. Iren è stata assistita dallo studio legale Legance, mentre le banche sono state assistite dallo studio legale Gianni & Origoni.
“Il rinnovo del programma EMTN, per la prima volta approvato da Consob e quotato sul Mot, è un passo importante per la nostra società, perché ci consentirà di raccogliere nuovi capitali sui mercati finanziari in maniera ancora più efficiente” ha spiegato Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren: “Questo per realizzare gli investimenti industriali del nostro piano. L’operazione è in linea con la strategia finanziaria di privilegiare gli strumenti obbligazionari e in particolare i finanziamenti di tipo sostenibile, che oggi sono pari a circa il 90% del debito totale”.
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