Incontro tra sindacati e Unione Val d’Enza: si cercano nuove figure da stabilizzare per coprire i posti vacanti

Unione val d’Enza sede

Giovedì 24 settembre la sala del consiglio comunale di Cavriago ha ospitato l’incontro tra la Rsu dell’Unione Val D’Enza, insieme alle sigle Fp-Cgil, Cisl-Fp e Diccap, e la giunta dell’Unione, per la quale erano presenti i sindaci Palù e Bedogni.

Nel corso della riunione è stata ripercorsa e analizzata la situazione organizzativa venutasi a creare nell’Unione in conseguenza delle inchieste penali aperte sul territorio negli ultimi anni e dell’inevitabile coinvolgimento emotivo del personale, che nel tempo ha visto aumentare dimissioni e richieste di mobilità tali da portare alla vacanza di ruoli (anche dirigenziali) fondamentali per la gestione operativa dell’Unione stessa.

I rappresentanti dell’Unione presenti all’incontro, tra cui lo stesso presidente Palù, hanno illustrato le azioni poste in essere – anche attraverso interlocuzioni con attori istituzionali, come la Regione Emilia-Romagna e l’Ausl reggiana – per individuare soluzioni organizzative (come la ricerca di incaricati ex art 110, contratti di service e collaborazioni con le ragionerie degli enti comunali, avvio di selezioni con bandi) utili nell’immediato alla redazione e approvazione del bilancio nei prossimi giorni e a strutturare l’organico dell’ufficio di ragioneria e dell’ufficio di piano.

Sono infatti già in corso selezioni per assunzioni a tempo indeterminato per la ragioneria ed è stato pubblicato il bando per il reclutamento nella polizia locale, una risposta alla richiesta da parte sindacale di stabilizzare posizioni lavorative finora sempre precarie.

La giunta, hanno sottolineato le sigle sindacali presenti, “ha confermato la volontà e l’impegno politico a mantenere i servizi associati e ha annunciato un ragionamento per il rilancio dell’Unione a partire dal 2021, anche in un percorso di interlocuzione con le Rsu e le organizzazioni sindacali in un tavolo con le parti sociali, in aggiunta al confronto sindacale con la delegazione trattante, per ascoltare le richieste dei lavoratori”.