Reggio, terzo furto in pochi giorni al Santa Maria Nuova. Scassate le porte di ingresso, rubati almeno nove tablet. La Cisl denuncia: “I lavoratori hanno paura, soprattutto le donne che escono nelle ore serali”. La cronaca riferisce anche dell’incendio in un garage in via Turri utilizzato da immigrati come alloggio abusivo.
Ogni giorno i media si riempiono di news di nera. Le istituzioni appaiono lontane dalla realtà. Il consiglio comunale visita il carcere in cerca di visibilità, ma ancora una volta commette un errore politico. I cittadini di Reggio, compresa la larga maggioranza che vota centrosinistra, sono stanchi di questo degrado di portata esponenziale.
Il problema di base resta l’assenza di “valori etici”, cioè la comprensione della differenza tra il bene e il male, pur nella consapevolezza che il bene lascia poveri, economicamente, mentre il male può rendere ricchi. Si riduce il problema alla “legalità”, ma chi agisce con la quasi certezza di rimanere impunito, o di subire punizioni ridotte, specie se paragonate a quelle di alcuni paesi d’origine, se non possiede in sé, nella sua cultura, nell’educazione ricevuta, nella sua fede religiosa o nel suo credo politico, quei valori etici, trova in Italia, non solo a Reggio, il terreno fertile per agire. Pensiamo a uno spacciatore di droga, in Italia se entra in carcere esce poco dopo, in Arabia Saudita decapitato (sia chiaro, meglio l’Italia). Ma fino a che le persone crescono con il principio: “non fare questo, non perché è male, ma perché rischi la galera” la situazione non potrà che peggiorare.
Secondo me il Direttore PERCEPISCE troppo il degrado.
La questione e’ tutta li….