Prenderà il via domenica 27 giugno, sulle sponde e nel greto del torrente Lodola, il progetto “Suoni d’acqua, di storie e di passi” della scuola di musica di Villa Canali e Albinea gestita dalla cooperativa sociale Risonanze, una delle ultime nate in casa Confcooperative Reggio.
Realizzato con il contributo di Iren, il progetto fa leva sulla musica e sulla narrazione teatrale per favorire la riscoperta e la tutela di luoghi, ambienti e risorse naturali che hanno avuto rilevanti funzioni nella vita economica e sociale di alcune aree a sud di Reggio, alcune delle quali però oggi sono minacciate dal rischio d’oblio e di degrado.
“La musica, le tradizioni riscoperte e ripresentate, i racconti che presto inizieremo a raccogliere tra gli anziani per poi restituirli in parole e musiche originali rappresentano il filo conduttore del progetto, che vuole valorizzare importanti risorse naturali (torrenti, parchi, vie d’acqua), storiche e artistiche (oratori, maestà, vie anticamente percorse da pellegrini) presenti a Villa Canali e ad Albinea”, ha spiegato la presidente delle cooperativa Risonanze Doriana Marin.
Questo “sia per stimolare un nuovo impegno collettivo di cura che per rinnovare quel “parto comunitario” fondato sulla conoscenza e sulla condivisione di storie, tradizioni e risorse che nelle comunità si è certamente affievolito a seguito dell’intenso sviluppo urbanistico che ha caratterizzato questi territori negli ultimi anni”.
Domenica 27 giugno è in programma il primo appuntamento (patrocinato dal Comune di Albinea) proposto dal progetto: un viaggio tra i suoni della natura del torrente Lodola, esempio di risorsa, ma anche di cura, con la musica, i canti e i balli che impegneranno una quindicina di ragazzi e sei docenti della scuola di musica di Villa Canali-Albinea.
Il percorso si articolerà in tre tappe, con partenza dal piazzale antistante la chiesa parrocchiale di Borzano: qui si potranno ascoltare i primi canti del coro di bambini e ragazze della scuola di musica, associati a narrazioni di storie (voce narrante Chiara Ticini) e alla presentazione della stessa chiesa da parte di Giorgio Grasselli dell’associazione Cea di Albinea.
Sarà lo stesso Grasselli, successivamente, a guidare i partecipanti sulle rive del torrente Lodola illustrando gli ambienti, la flora e la fauna locale e raccontando la leggenda della “Teresina”, per giungere poi “all’aula didattica” allestita nel bosco che fiancheggia il torrente. La sosta sarà animata da canti, musiche e racconti delle antiche funzioni del torrente, sia da un punto di vista economico che sociale.
L’ultima tappa, dopo altre illustrazioni dei luoghi attraversati lungo il cammino, proporrà (in aggiunta a narrazioni, musiche e canti) anche alcuni balli a cura di Eugenia Marzi, ricercatrice e curatrice nell’ambito delle danze popolari.
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In questi "tavoli" si rappresentano situazioni che non corrispondono alla realtà, ma di che parlano!?
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