Sabato 18 ottobre alle ore 17 presso la sede dell’associazione Remo Gaibazzi di Parma è in programma “La Repubblica dei poeti”, un omaggio ai poeti Corrado Costa e Patrizia Vicinelli: un percorso che parte dal Mulino di Bazzano di Corrado Costa al Festival Di Versi In Versi di Parma e oggi all’Archivio video di poesia di Daniela Rossi al Museo Uomo Ambiente di Bazzano, con video, letture e interventi di chi li ha conosciuti e di chi ancora oggi continua a ricordarli e a farli rivivere pubblicando libri e organizzando convegni e mostre.
All’iniziativa parteciperanno Luigi Allegri, Adriano Engelbrecht, Eugenio Gazzola, Marco Giovenale, Rosaria Lo Russo, Fabio Orecchini e Jonida Prifti, presentati da Daniela Rossi.
Bello e opportuno ricordare le figure e l’opera di Corrado Costa e di Patrizia Vicinelli, un plauso all’iniziativa dell’Associazione Gaibazzi e alla passione e all’instancabile lavoro di documentazione e valorizzazione che Daniela Rossi porta avanti da anni.
Non è questione di campanile, ma credo che sarebbe utilissima una iniziativa cittadina che porti a considerare organicamente le personalità letterarie reggiane che hanno connotato l’ultimo trentennio del secolo scorso: sarebbe un’iniziativa utile per rileggere in modo approfondito il milieu da cui emersero Piervittorio Tondelli, Giorgio Messori, Daniele Benati, Ermanno Cavazzoni, Aldo Gianolio, Ivan Levrini e altri, l’aria che questi giovani di allora respiravano in quegli anni, la formazione, le letture, i sogni e i progetti di cui si nutrirono e che realizzarono. Interessante sarebbe anche considerare il differente rapporto che ognuno di loro ebbe con la precedente generazione dei Costa, Spatola, Niccolai, i diversi modi con cui metabolizzarono l’influsso di Gianni Celati, Luciano Anceschi, Ezio Raimondi, Guido Fink e della scuola bolognese.
Questa auspicabile rilettura organica potrebbe servire anche a chi ancora ama tenere la penna in mano… ops le mani sulla tastiera.