I debiti superano i 30 milioni, Ceramiche Daytona in liquidazione

vandelli

I debiti superano i 30 milioni, ceramiche Daytona finisce in liquidazione. E’ stata respinta dal tribunale di Modena la proposta di concordato preventivo presentata da Daytona spa, decisione questa che di fatto ha decretato la messa in liquidazione della società. Travolta dalla crisi legata al periodo pandemico e ai prezzi dell’energia schizzati alle stelle, si è fermata l’attività dell’azienda che aveva legato il proprio nome agli anni trionfali della pallavolo modenese.
Per il gruppo Daytona, i cui 60 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria,
vi sarebbero già diverse società, sia nazionali sia internazionali, interessate all’acquisto.

La Daytona, che ha sede nel distretto ceramico modenese, a Solignano di Castelvetro, era stata fondata nel 1986 da Giovanni Vandelli, imprenditore amante dello sport e amato dagli sportivi, sia modenesi sia reggiani. Per tanti tifosi granata è l’indimenticato presidente della Reggiana anni Ottanta, tanto che una parte storica della tifoseria porta ancora il suo nome, gruppo “Vandelli” appunto, come testimonia la scritta sullo striscione esposto sugli spalti nella foto qui sopra .