Fratelli d’Italia: “Reggio Emilia Welcome, tanto fumo e niente sostanza”

Reggio Emilia Welcome Iat

Il coordinatore provinciale reggiano di Fratelli d’Italia Alessandro Aragona ha criticato duramente Reggio Emilia Welcome, il city brand presentato di recente dall’amministrazione comunale di Reggio alla città.

“Chiunque abbia assistito alla presentazione, con un’enfasi del tutto ingiustificata da parte dell’assessora Rabitti, non può che esserne rimasto esterrefatto e sbalordito negativamente. Al di là del logo, il quale peraltro non ha nulla a che fare né nel nome né nella grafica con qualsivoglia richiamo all’identità reggiana, ci stupiscono questi toni trionfalistici in una città che di fatto, negli ultimi anni, ha disincentivato in ogni modo l’arrivo e la permanenza dei turisti italiani e dall’estero”, ha detto Aragona.

“Al di là della mera operazione di marketing, Reggio oggi è una città nella quale troppi sono i luoghi iconici difficili da visitare perché chiusi o perché non inseriti in una programmazione che ne permetta una semplice fruizione. Troppe sono le eccellenze della provincia reggiana non valorizzate e per questo non riconosciute come tali dai tanti turisti che, grazie alla stazione Mediopadana, oggi si fermano sul nostro territorio anche solo per qualche giorno”.

La stessa stazione AV Mediopadana, secondo Aragona, “dovrebbe essere il primo grande volano turistico per chi arriva in città, ma oggi è totalmente priva di qualsiasi ufficio informazioni che possa dare una prima accoglienza. Tante sono le fiere e gli eventi che la città sta perdendo, tanti sono quelli che potrebbero essere fatti e che non sono mai stati presi in considerazione, come quelli legati a Reggio Emilia Città del Tricolore, peraltro attribuzione totalmente sacrificata e di fatto invisibile anche nella home del sito di Reggio Welcome. Turismo non è una parola vuota con cui riempire conferenze stampa, non può essere ridotto a mera propaganda. O la giunta reggiana comincerà davvero a giocare le sue carte o tutto questo non resterà altro che fumo negli occhi”.