I Teatri di Reggio, Paolo Cantù confermato direttore generale e artistico fino al 2026

Paolo Cantu direttore Fondazione I Teatri Reggio Emilia

Il consiglio di amministrazione della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia ha approvato il nuovo mandato di Paolo Cantù come direttore generale (con deleghe sulla parte artistica) per il triennio 2024-2026.

Milanese, classe 1975, laureato con lode in filosofia teoretica all’Università Statale di Milano, dopo le precedenti esperienze nel settore (Teatro della Cooperativa di Milano, Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino, Teatro Franco Parenti di Milano e Fondazione Piemonte dal Vivo) ha guidato la fondazione emiliana nelle ultime stagioni teatrali rivolgendo particolare attenzione ad aprire il più possibile i teatri reggiani alla città e ad avvicinare nuovo pubblico, creando collaborazioni con le istituzioni cittadine e realizzando progetti in partnership con soggetti nazionali e internazionali.

Il nuovo mandato, secondo la fondazione, “conferma il valore e l’efficacia dell’attività svolta e dei risultati raggiunti, dell’impegno nel costante miglioramento della struttura, della competenza manifestata e della generosità con cui ha condiviso le sue esperienze, in un periodo particolare della vita sociale caratterizzata dalle limitazioni conseguenti alla pandemia che ha costretto alla chiusura dei teatri per lungo periodo e al rinvio dei numerosi progetti artistici già pianificati”.

Per il sindaco di Reggio e presidente della fondazione Luca Vecchi “è un’ottima notizia per la città e per la sua principale istituzione culturale pubblica. Cantù è un manager che ha dimostrato, in questi anni, di aver saputo operare per il meglio, ha un profilo riconosciuto e apprezzato in tutta Italia e si è ambientato a Reggio in brevissimo tempo, riuscendo ad allacciare sinergie e a stringere rapporti fruttuosi con diverse realtà del territorio. Tutto questo è fondamentale tanto più perché in campo teatrale la programmazione è decisiva, e c’è bisogno di saper lavorare su un arco temporale medio (soprattutto in riferimento alle risorse statali) per poter apprezzare risultati tangibili. A Paolo Cantù e a tutta la struttura della fondazione, che ho l’onore di presiedere, rinnovo gli auguri di buon lavoro confermando loro il pieno sostegno dell’amministrazione comunale, come sempre è stato in questi anni”.

“Desidero ringraziare il presidente Vecchi, insieme a tutto il consiglio di amministrazione e al collegio dei revisori dei conti, per la nuova fiducia e la stima che hanno voluto accordarmi”, ha commentato lo stesso Cantù: “In questi anni di lavoro, con il pieno sostegno del cda e lo straordinario impegno e la condivisione delle colleghe e dei colleghi della fondazione, cui va un grande ringraziamento, abbiamo attraversato acque burrascose e ottenuto importanti risultati e riconoscimenti, avendo sempre presente il ruolo e la responsabilità pubblica dell’istituzione che insieme rappresentiamo. Un percorso che vogliamo rinnovare anche per il prossimo triennio, in dialogo con le altre istituzioni cittadine e territoriali, per continuare ad affermare il valore della cultura e del teatro come parte dell’identità sociale e civile di un’intera comunità”.



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