Festa della Repubblica, a Reggio una mattinata di celebrazioni per il 79° anniversario

torre civica Reggio con bandiera tricolore – FM

Nella mattinata di lunedì 2 giugno, 79° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, a Reggio sono in programma le tradizionali celebrazioni per la ricorrenza.

Alle 9.30, in piazza della Vittoria, ci sarà la cerimonia dell’alzabandiera e della deposizione della corona al monumento ai caduti: saranno presenti le autorità civili, religiose e militari, compresi i sindaci e le sindache di tutti i Comuni della provincia, e i rappresentanti delle forze dell’ordine. La studentessa Nina Incerti Tocci, dell’Istituto di istruzione superiore Blaise Pascal di Reggio, presidente della Consulta degli studenti di Reggio, leggerà il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la giornata; a seguire, gli interventi del prefetto di Reggio Maria Rita Cocciufa, del sindaco Marco Massari e del presidente della Provincia di Reggio Giorgio Zanni. Le musiche della cerimonia saranno curate dalla Filarmonica Città del Tricolore.

A seguire, il prefetto Cocciufa accoglierà le autorità e i rappresentanti istituzionali reggiani presso il Palazzo del Governo, sede della Prefettura: qui, alle 10.30, nel giardino, consegnerà le onorificenze al merito della Repubblica italiana ad alcuni cittadini che si sono particolarmente distinti per l’impegno profuso e i risultati conseguiti nelle rispettive attività: quest’anno gli insigniti sono Umberto Busiello, Fernando Giuseppe Miele, Renato Negri ed Elisabetta Pesci.

Nell’occasione sarà consegnata anche l’onorificenza pontificia di Commendatore dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme a Giuliano Bagnoli, per il suo impegno nei confronti dei cattolici di Palestina e gli aiuti offerti a sostegno dei progetti e delle necessità del Patriarcato latino di Gerusalemme.

Le musiche della cerimonia in Prefettura saranno eseguite dai giovani musicisti del conservatorio di musica di Reggio e Castelnovo ne’ Monti Achille Peri-Claudio Merulo.