“In Europa da ribelli”: è questo lo slogan che sta accompagnando la campagna elettorale di Manuel Ghilardelli, candidato al Parlamento Europeo per la Lega di Salvini nella circoscrizione Italia nord-orientale, che comprende i territori di Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna e nella quale sono 15 i seggi in palio.
E proprio dall’Emilia-Romagna arriva Ghilardelli: piacentino, classe 1976, nato a Castel San Giovanni, è attualmente sindaco di Ziano Piacentino e presidente di Farmacie Comunali Piacentine. Iscritto alla Lega Nord dal 1995, è componente del direttivo provinciale e del direttivo nazionale del partito.
La sua discesa in campo, ha spiegato Ghilardelli, è stata decisa “per cambiare con l’impegno che mi contraddistingue quelle dannate quattro B: banche, burocrati, buonisti e barconi”. Il prossimo 26 maggio chiederà agli elettori della circoscrizione nord-est la preferenza dicendosi pronto a portare in Europa le istanze del territorio: “Molto spesso quando un candidato viene eletto, subito dopo tende a scomparire: io invece intendo impegnarmi costantemente”.
Grazie alla Lega, secondo Ghilardelli, “avremo un Parlamento Europeo diverso rispetto a quello di oggi. Il Parlamento, infatti, attualmente non può legiferare, bensì solo fornire indicazioni, ma non possiamo continuare così. I cittadini devono poter votare rappresentanti che in futuro possano condizionare seriamente la Commissione europea”.
“Noi della Lega – ha aggiunto – vogliamo un’Europa che sia vicina agli enti locali: io, per esempio, intendo costituire un ufficio che rappresenti un collegamento tra Bruxelles e anche i più piccoli Comuni”. Ghilardelli, in particolare, ha dichiarato guerra alla “B che attanaglia l’Europa”, ovvero la burocrazia, “che opprime i cittadini, le imprese e soprattutto le istituzioni. Vogliamo dire stop a questo e lo vogliamo dire con forza, per semplificare finalmente questo sistema europeo”.
Ultimi commenti
Prorogate la nonna, non se ne esce governando così.
Stanno tergiversando per utilizzare anche loro lo sconto in fattura.
non ho capito, 55.000 presenze con 11.000 biglietti?