La biblioteca Panizzi di Reggio conserva da tempo un’interessante raccolta di libri ebraici, costituita da otto manoscritti che spaziano dal XIII al XVIII secolo e da ben 34 edizioni del XVI secolo, le cosiddette “cinquecentine”.
A questo patrimonio, già prezioso e rilevante di per sé, si è aggiunto da poco un nuovo esemplare, grazie alla generosa donazione del cittadino reggiano Antonio Zambonelli, insegnante e studioso di ebraismo: si tratta del Sefer or ‘Enayim, il libro “Luce degli occhi” di Abramo Michele Fontanella, stampato a Reggio nel 1822 dal rabbino Anania Coen, attivo anche come libraio e stampatore.
Tra il 1806 e il 1824 Coen pubblicò nella tipografia situata nel ghetto ebraico della città ben 44 edizioni di testi in lingua ebraica e circa altrettante edizioni in italiano e in altre lingue.
La caratteristica principale di questa versione del Sefer or ‘Enayim, che consiste in una sorta di calendario liturgico, è la sua grandissima rarità. Ne sono infatti noti, oltre a quello reggiano, solo altri tre esemplari in tutto il mondo: uno a Gerusalemme, in Israele, uno alla British Library di Londra e uno all’Istituto di orientalistica di San Pietroburgo, in Russia.
Zambonelli, ha sottolineato la biblioteca reggiana ringraziando per la donazione, “merita la gratitudine degli studiosi e dei cittadini. La biblioteca Panizzi conserva infatti tante insospettate rarità anche grazie all’attenzione e alla generosità di tanti studiosi, collezionisti e cittadini, reggiani e non, che nel corso del tempo hanno voluto affidarle il frutto delle loro ricerche, affinché fosse messo a disposizione di tutta la comunità”.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]