Difficile salvataggio per una donna ferita e in ipotermia sul monte Casarola

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Nel tardo pomeriggio di lunedì 24 luglio i carabinieri della stazione di Collagna con il Soccorso Alpino sono intervenuti per una donna si era ferita al ginocchio mentre conil marito intraprendeva la scalata al Monte Casarola.

Non essendo possibile l’intervento dell’elicottero, il Soccorso Alpino e i carabinieri di Collagna, con i medici, hanno raggiunto a piedi la donna trasportando a spalla il materiale necessario. La donna, una 57enne livornese, è stata localizzata e raggiunta trovata a una quota di circa 1800 metri in stato di ipotermia lieve, oltre al trauma alla gamba destra che le impediva di proseguire a piedi. Mentre il marito, un 55enne, veniva accompagnato a piedi a valle, sostanzialmente incolume, la donna dopo i primi soccorsi, veniva trasportata in salvo con una barella. Il salvataggio è stato reso difficile dal forte vento, dalla nebbia, dalla pendenza dei luoghi e successivamente dal buio, circostanze che costringevano i tecnici del soccorso alpino a calare – tramite rinvii di funi – la donna barellata sino a valle, per il successivo trasporto presso l’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per le cure del caso.