Dalle fondazioni di Modena e Reggio 250mila euro per ridurre le tasse agli studenti di Unimore

Unimore entrata Reggio

Le fondazioni dei territori di Modena e Reggio, insieme a Unimore, hanno messo in campo un progetto per dare sostegno economico a studenti e studentesse dell’università emiliana particolarmente meritevoli e alle loro famiglie in difficoltà a causa della pandemia di nuovo coronavirus, che da quasi un anno sta affliggendo l’Italia e il mondo intero e che ha avuto pesanti conseguenze sulla didattica universitaria.

Il progetto di sostegno allo studio, di durata biennale, si tradurrà in una riduzione delle tasse universitarie ed è rivolto a studenti e studentesse di tutti i corsi di laurea dell’Università di Modena e Reggio – anche fuori sede – che abbiano conseguito non meno di 40 crediti formativi nell’anno accademico di riferimento.

La fascia di reddito dei nuclei familiari destinataria del beneficio sarà quella compresa tra i 23mila e i 45mila euro – tenendo conto che, al di sotto di questa soglia, è già previsto l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie. Secondo le stime, la riduzione delle tasse sarà mediamente del 25% e interesserà oltre 1.700 iscritti e iscritte all’ateneo emiliano.

Le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Manodori di Reggio e da Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola ammontano complessivamente a 250mila euro: una somma che sarà suddivisa in budget distinti per ogni macroarea (scienze umane, scienze della vita, scienze e tecnologie) in proporzione al numero di studenti e studentesse che ricadono nelle fasce di reddito sopra indicate.

La situazione legata a questa emergenza pandemica, ha commentato il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro, “rischia purtroppo di incidere pesantemente sui redditi delle famiglie appartenenti al ceto medio. Un’azione di questo tipo, portata avanti dalle fondazioni dei territori di Reggio e Modena unitamente all’ateneo, mette in evidenza il nostro impegno comune a favore della formazione dei futuri laureati, quali risorse essenziali per il futuro stesso del nostro paese”.