Il Coordinamento donne dello Spi-Cgil di Reggio ha ideato la campagna di ascolto e sensibilizzazione “La città con gli occhi delle donne”, che prenderà il via lunedì 8 marzo – in occasione della Giornata internazionale della donna – e proseguirà nei prossimi mesi nel capoluogo e in tutta la provincia: lo scopo è quello di raccogliere i punti di vista delle donne sulla loro condizione di vita, capire come stanno vivendo questa pandemia, le relazioni e il territorio, recuperare le esperienze delle donne di ogni età e condizione in questa fase storica così critica e costruire proposte e progetti per il futuro.
La campagna invita tutte le donne a confrontarsi attraverso e-mail (all’indirizzo cittadonne.re@er.cgil.it) e telefonate per far sentire la loro voce e rendere visibili opinioni e proposte in questo periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria Covid-19; quando ci saranno le condizioni, inoltre, “La città con gli occhi delle donne” potrà proseguire anche con momenti di ascolto in presenza.
“Chiediamo alle donne di raccontarci criticità vissute e proposte pratiche per migliorare il proprio abitare il territorio e la città”, ha spiegato la responsabile delle politiche di genere dello Spi-Cgil provinciale Renata Morgotti. “Tra l’altro questa iniziativa mira a promuovere diritti di cittadinanza in favore delle donne, come previsto dai princìpi contenuti nell’Agenda 2030. Partecipiamo infatti al progetto Shaping fair Cities del Comune di Reggio per l’obiettivo 5: discriminazioni, violenze, salute sessuale”.
“Per il secondo anno di seguito, purtroppo, le manifestazioni territoriali dell’8 marzo subiranno drastici tagli a causa della pandemia”, ha ricordato Marianella Casali del Coordinamento donne di Spi-Cgil Reggio, “ma la nostra voce viaggerà ugualmente attraverso i racconti delle donne, la loro voce, le loro opinioni e proposte. Per far conoscere questa iniziativa abbiamo realizzato locandine e cartoline in collaborazione con l’associazione giovanile Arci Le Rane, e anche un video che viaggia sui social”.
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