Crisi Ferrarini, presto un tavolo al ministero

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“Il tempo stringe per il salumificio Vismara di Casatenovo: dopo il mancato accordo con Amadori Spa, ho presentato ieri una seconda interrogazione indirizzata ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico chiedendo la rapida erogazione della cassa integrazione per i lavoratori coinvolti e l’immediata attivazione di un tavolo di crisi che si occupi di trovare nuovi acquirenti per l’azienda”.

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza, annuncia così la presentazione di una seconda interrogazione in merito alla questione Ferrarini – Vismara, attualmente in una rischiosa situazione di stallo.

“Il gruppo Ferrarini, e con esso il salumificio Vismara – spiega Fragomeli – sta vivendo una pesante crisi finanziaria frutto di un pregresso problema di liquidità. Nei mesi scorsi il noto gruppo Alimentare Amadori Spa aveva presentato un piano di concordato in continuità il cui scopo principale risultava essere l’acquisizione del marchio Vismara e del sito produttivo. Purtroppo però, l’accordo non è andato a buon fine e ora la situazione risulta essere, a tutti gli effetti, ancora più critica. Ai Ministri Cataldo e Patuanelli ho quindi chiesto di mettere in atto tutti gli strumenti di politica industriale e di tutela sociale ed economica necessari a garantire la salvaguardia di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori coinvolti, verificando al più presto altre proposte di acquisto che possano dare continuità alla produzione industriale di questo marchio storico e, al contempo, concedendo un po’ di respiro 180 dipendenti rimasti (solo un anno fa erano 230) erogando loro le risorse della cassa integrazione straordinaria già prorogata al febbraio del prossimo anno”.

“Oltre alle richieste ufficiali – conclude Fragomeli – mi sono infine attivato anche per sollecitare il Ministero a non sottovalutare la difficile situazione aziendale e a mettere in campo tutte le misure possibili e necessarie onde evitare la scomparsa di una realtà di primo piano del comparto alimentare della nostra Brianza”.

Mentre il deputato del MoVimento 5 Stelle Davide Zanichelli dichiara in una nota: “Apprendiamo che il Mise ha reso nota la data per la convocazione del Tavolo di lavoro per trovare una soluzione al crisi del Gruppo Ferrarini prevista per martedì 12 Novembre.
All’incontro, il ministero ha convocato la proprietà, le regioni Emilia-Romagna e Lombardia e le sigle sindacali.

L’interrogazione che ho presentato pochi giorni fa ha suscitato la dovuta attenzione da parte del Ministro Patuanelli che ha risposto con tempestività convocando subito una riunione tra le parti.

È un passo in avanti che dà speranza per la risoluzione della crisi e da parte mia darò disponibilità per partecipare all’incontro, perché da mesi sono in contatto con i lavoratori e i sindacati a sostegno della loro causa.

Come ho già ribadito, serve però l’impegno di tutti (compreso del sindaco Vecchi) per trovare una soluzione alla crisi e per garantire e tutelare non solo l’italianità del marchio ma anche la continuità lavorativa dello stabilimento reggiano e dei suoi lavoratori”.