Crisi ex Mercatone Uno, in Emilia-Romagna cassa integrazione straordinaria per 278 lavoratori

Mercatone Uno Rubiera

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato il via libera alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale – a seguito di cessazione dell’attività – per i 278 dipendenti dell’ex Mercatone Uno (oggi M Business srl in amministrazione straordinaria) di dieci punti vendita dell’Emilia-Romagna.

Il traguardo è arrivato dopo l’incontro in videoconferenza di martedì 17 novembre tra il Ministero dello sviluppo economico e le Regioni interessate territorialmente dalla crisi dei punti vendita della catena italiana di grandi magazzini. L’incontro era stato convocato da Anpal, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, per fare il punto della situazione e avviare il coordinamento delle politiche attive nazionali.

L’Emilia-Romagna, tramite l’Agenzia regionale per il lavoro, “metterà in campo tutte le misure necessarie per la formazione e la ricollocazione dei lavoratori che sono ancora senza occupazione, affinché si possano aprire nuove opportunità e nessuno venga lasciato solo”, ha sottolineato l’assessore regionale allo sviluppo economico e al lavoro Vincenzo Colla.

“Allo stesso tempo siamo impegnati – ha aggiunto Colla – ad agevolare le procedure di eventuali manifestazioni di interesse da parte di nuovi imprenditori per l’acquisto dei punti vendita dismessi. Da tempo seguiamo da vicino la vicenda dell’ex Mercatone Uno, che anche nella nostra regione interessa numerosi lavoratori e coinvolge tante famiglie, cui oggi più che mai saremo vicini”.