Crac Silicon Valley Bank, paura a poche ore dalla riapertura dei mercati

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La chiusura della Silicon Valley Bank, che ha come clienti moltissime aziende tecnologiche della California, come riporta il Corriere della Sera, “potrebbe avere un impatto pesante sull’ecosistema delle start-up dell’high-tech, perché molte di queste imprese hanno bisogno di liquidità per pagare gli stipendi e funzionare”, come spiega Stephane Klecha, co-fondatore e managing partner di Kletch Co, banca di investimento paneuropea specializzata nel settore tech.

Come si legge sul Corriere della Sera, la Silicon Valley Bank (Svb) usava il denaro dei depositi, per natura a breve termine, per investire in obbligazioni a lungo termine, inclusi i titoli di Stato del Tesoro Usa. Il rialzo repentino dei tassi di interessi, saliti da zero al 4,5% negli Stati Uniti, però ha inflitto gravi perdite quando la crisi dell’industria tecnologica ha spinto i clienti a ritirare contante dai depositi.

Il crack sta avendo ricadute anche sull’universo delle valute digitali. Circle, il gestore di una delle più diffuse stablecoin del mondo, ha comunicato che 3,3 miliardi di dollari delle sue riserve sono bloccate nella Silicon Valley Bank. Secondo alcune indiscrezioni nella banca californiana avrebbe depositi e investimenti anche la coppia Harry e Megan. Musk azzarda: “Potrei comprarla”.