Nessuno slittamento del rientro in classe degli studenti italiani. Lo si apprende da fonti governative. Le varie proposte lanciate dalle singole Regioni non sono sul tavolo del Cdm che dovrebbe tenersi mercoledì 5. Il 10 gennaio quindi si tornerà sui banchi come da programma. Proprio lunedì il governatore campano, Vincenzo De Luca, aveva chiesto un posticipo di 20-30 giorni.
Nonostante l’impennata dei contagi e la corsa della variante Omicron, l’orientamento dell’esecutivo resta quello di mantenere la data del 10 gennaio per il ritorno degli studenti sui banchi. Lo stesso presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza di fine anno aveva assicurato che non ci sarebbero stati posticipi. E, nonostante l’aggravarsi del quadro epidemiologico, la linea non sarebbe cambiata nelle ultime ore: il calendario scolastico resterà quindi invariato.
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Non certamente per merito suo
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