Basilicata e Molise in zona rossa e altre tre regioni – Lombardia, Piemonte e Marche – che passano in arancione e vanno ad allungare la lista di quelle in cui sono in vigore le restrizioni: ora sono in totale dieci, oltre alle province di Trento e Bolzano, più della metà del Paese, alle quali vanno aggiunti i lockdown locali come quelli che scatteranno nelle province di Frosinone, Pistoia e Siena già sabato e le misure da ‘arancione scuro’ in provincia di Bologna e Brescia. Il monitoraggio settimanale del ministero della Salute fotografa un’Italia sempre più in difficoltà a causa della diffusione delle varianti del Covid e dagli esperti arriva un nuovo invito a mantenere e anzi rafforzare i provvedimenti restrittivi: “alla luce del chiaro trend in aumento – dice l’Istituto superiore di sanità – sono necessarie ulteriori e urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi” locali “per evitare il sovraccarico dei servizi sanitari”.
I nuovi passaggi di colore entreranno in vigore non più la domenica ma il lunedì Un’apertura che però non placa le polemiche visto che il governatore della Lombardia Attilio Fontana torna a chiedere il superamento del sistema delle fasce. “Un sistema alternativo non c’è” è stata la risposta della ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ai presidenti – e che non è possibile per ora riaprire. I numeri sono d’altronde impietosi. I casi giornalieri sono tornati sopra i 20mila, il tasso tra tamponi e positivi è salito al 6,3%, ci sono ancora 253 morti in 24 ore. Non solo: dieci regioni hanno un Rt superiore all’1, in cinque il rischio complessivo è alto e in otto il tasso di occupazione in terapia intensiva è sopra la soglia critica
Ultimi commenti
Tempismo a scoppio ritardato, si può dire, in attesa delle opportune considerazioni l' anno prossimo. Sic transit gloria mundi politicantis
Mi dispiace ma non avete capito come funzionano queste attività, basterebbe copiare quello di Bologna sicuramente funzionerebbe alla grande
Evviva, l' amministrazione parla delle foibe...in corner, riproponendosi di trattare l' argomento l' anno prossimo! Un bel tacer non fu mai scritto, si diceva una