Mercoledì 9 novembre l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini ha incontrato a Roma il vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, insieme ai rappresentanti delle altre istituzioni interessate al percorso dell’autostrada A22 Modena-Brennero: i presidenti della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, della provincia di Verona Manuel Scalzotto e i sindaci di Verona Damiano Tommasi e di Mantova Mattia Palazzi.
Sul tavolo c’era il tema degli investimenti per l’A22, un pacchetto di interventi da 7,2 miliardi di euro che per l’Emilia-Romagna riguarda due opere considerate strategiche: l’autostrada regionale Cispadana (che collegherà l’A22 Autobrennero con l’A13 Bologna-Padova tra i caselli di Reggiolo, in provincia di Reggio, e Ferrara Sud) e la bretella Campogalliano-Sassuolo.
”È stato un incontro positivo”, ha detto all’uscita l’assessore Corsini: “Il ministro Salvini non ha dubbi e l’opera si farà. Abbiamo avuto rassicurazioni sull’accelerazione del percorso autorizzativo. In particolare la velocizzazione dei passaggi tecnico-burocratici di acquisizione dei pareri dopo la dichiarazione di fattibilità delle opere che sarà rilasciata dal Ministero delle infrastrutture entro il 6 dicembre”.
Per Corsini “è un risultato importante per un modello virtuoso. L’autostrada è un’opera pubblica che sarà realizzata attraverso investimenti della società e dei territori con la massima attenzione alla sostenibilità e ai “servizi green”, come le stazioni di ricarica per l’elettrico e l’idrogeno. A dimostrazione che quando si lavora insieme senza steccati ideologici per il bene della collettività le soluzioni di trovano”.
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