Nel consueto punto informativo sull’epidemia Coronavirus il commissario per l’emergenza dell’Emilia-Romagna oggi lunedì 6 aprile ha spiegato: “Partiamo dal dato peggiore. Abbiamo oggi un dato inferiore rispetto ai giorni scorsi, sono 57 persone: 31 uomini e 26 donne, e alle famiglie va il nostro cordoglio. I decessi sono avvenuti: 10 Piacenza, 13 Parma, 8 Reggio Emilia, 6 Modena, 11 Bologna, 2 Ferrara, 1 Forlì-Cesena, 6 a Rimini.
I casi di positività complessivi sono 17.556 dei quali 467 in più rispetto a ieri. Sono 7795 le persone in isolamento a casa, 317 in più rispetto a domenica. In terapia intensiva 2 persone in meno rispetto a ieri, in calo i ricoverato nei reparti: 3.804. Le guarigioni sono 196 più di ieri”.
I numeri della Regione. In Emilia-Romagna sono 17.556 i casi di positività al Coronavirus, 467 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi (tra sabato e domenica, infatti, l’aumento era stato di 549 unità). E sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più.
Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (317 in più rispetto a ieri). 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35). In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi – di cui 31 uomini e 26 donne – ma il giorno prima erano stati 74); il numero complessivo sale così a 2.108.
Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 13 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia, 6 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna (nessuno nel territorio imolese), 2 in quella di Ferrara, 1 nella provincia di Forlì-Cesena (a Forlì), 6 in quella di Rimini.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 2.936 Piacenza (44 in più rispetto a ieri), 2.317 Parma (42 in più), 3.167 Reggio Emilia (101 in più), 2.691 Modena (82 in più), 2.300 Bologna (93in più), 317 Imola (3 in più), 510 Ferrara (22 in più), 728 Ravenna (20 in più), 1.015 Forlì-Cesena (di cui 546 Forlì, 20 in più rispetto a ieri, e 469 a Cesena, 18 in più), 1.575 Rimini (22 in più).
Da Piacenza a Rimini prosegue il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto messo a punto dalla Regione; in un solo giorno ne sono stati aggiunti 97, passando complessivamente dai 5.099 di ieri ai 5.196 di oggi, tra ordinari (4.623) e di terapia intensiva (573).
Nel dettaglio: 667 posti letto a Piacenza (di cui 46 per terapia intensiva), 1.081 a Parma (68 terapia intensiva), 726 a Reggio Emilia (64 terapia intensiva), 561 a Modena (86 terapia intensiva), 1.140 nell’area metropolitana di Bologna e Imola (164 terapia intensiva, di cui 16 a Imola), 264 Ferrara (38 terapia intensiva), 754 in Romagna, di cui 107 per terapia intensiva (nel dettaglio: 234 Rimini, di cui 39 per terapia intensiva; 41 Riccione; 125 Ravenna, di cui 14 per terapia intensiva, a cui si aggiungono ulteriori 8 posti messi a disposizione da Villa Maria Cecilia di Cotignola per la terapia intensiva; 99 Lugo, di cui 10 per terapia intensiva; 89 Forlì, di cui 10 per terapia intensiva, a cui si aggiungono 34 letti ordinari nella struttura privata Villa Serena; 128 a Cesena, di cui 26 per terapia intensiva).
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Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)
Abbiamo la commissione europea che ci meritiamo con la ciliegina della presidente riconfermata con il minimo dei voti dalla nascita dell'unione e con tutt'altra maggioranza […]