Sono 97, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus: 63 a Piacenza, 18 a Modena, 10 a Parma, tutti riconducibili al focolaio lombardo, e 6 a Rimini.
Nessuno dei nuovi pazienti è in terapia intensiva, dove invece rimangono i tre di ieri (uno all’ospedale di Piacenza e due a Parma), e la maggior parte si trova in condizioni non gravi; molti sono addirittura asintomatici o presentano sintomi modesti (febbricola e lieve tosse). Un aumento dei riscontri positivi – che ieri pomeriggio erano 47 – dovuto anche all’elevato numero di tamponi refertati nella nostra regione (1.033) ed effettuati nei giorni scorsi anche su persone asintomatiche spesso contatto di casi positivi, prima che le nuove indicazioni nazionali stabilissero la necessità di fare il test tampone solo in caso di sintomi manifesti.
Rispetto a ieri pomeriggio, i 50 nuovi casi riguardano prevalentemente Piacenza, dove sono 35; 10 a Modena, 7 dei quali riconducibili al primo caso che si era recato nell’area rossa del Lodigiano (sugli altri 3 sono in corso accertamenti epidemiologici); 2 a Parma e 3 a Rimini (tutti correlati al primo paziente di Rimini). Si precisa inoltre che, contrariamente alle precedenti comunicazioni, non sarà allestito un modulo provvisorio per il triage a Cento (Fe).
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno