Coronavirus. Bonaccini: economia, serve scossa. Presidente Consiglio Petitti. Sabato si decide su scuole

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Il governatore Stefano Bonaccini auspica uno choc per l’economia. “Il Governo non ha proceduto male, anche considerando che c’è stata un’escalation di casi in poche ore. Adesso c’è bisogno che intervenga con misure che diano uno shock all’economia. È la parte più rilevante, anche perché si sta affrontando bene la fase medico-sanitaria”, ha detto in un’intervista radiofonica.

“Siamo in contatto con il Governo – ha aggiunto a margine della seduta di insediamento dell’Assemblea legislativa – al quale abbiamo già chiesto alcune misure importanti, avremo un incontro nei prossimi giorni, per la questione economica: questo è il vero rischio che stiamo correndo. Il rischio di una ricaduta pesante per l’economia in tutto il Paese e, in maniera significativa, nelle tre regioni che, da sole, contribuiscono a circa metà del Pil italiano”.

È Emma Pettiti, risultata eletta all’unanimità, la nuova presidente dell’Assemblea legislativa. Assessore uscente al Bilancio, prima degli eletti nella lista del Pd nella circoscrizione di Rimini, la neopresidente ha ricevuto il suffragio di tutti consiglieri regionali presenti alla seduta d’insediamento del Parlamento regionale, che ha dato il via all’XI legislatura regionale.

Eletto anche l’Ufficio di presidenza, l’organo di governo dell’Assemblea legislativa che affianca la presidente nell’esercizio dell’autonomia organizzativa, funzionale, finanziaria e contabile del Parlamento regionale. Ne fanno parte Silvia Zamboni (Europa Verde) e Fabio Rainieri (Lega) in qualità di vicepresidenti. Segretari sono Lia Montalti (Pd) e Fabio Bergamini (Lega) mentre ricoprono la carica di questore Katia Tarasconi (Pd) e Giancarlo Tagliaferri (Fdi). I membri proposti dalla maggioranza hanno conseguito 27 voti mentre quelli eletti in rappresenta della minoranza hanno ricevuto 18 voti.

La presidente Pettiti, nel discorso d’insediamento, ha rivolto un ringraziamento sentito a tutti gli operatori sanitari che si stanno prodigando nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso per contrastare la diffusione del coronavirus. “I cittadini chiedono risposte efficaci e mi impegnerò da subito affinché l’Assemblea legislativa, nella distinzione dei ruoli, supporti il lavoro della Giunta” ha dichiarato la presidente. Nel ricordare il lungo e non facile percorso costituzionale che ha portato alla nascita delle Regioni, nel lontano 1970, Emma Pettiti ha evidenziato come oggi il regionalismo sia alla vigilia di nuove sfide, circostanza testimoniata dalla richiesta di autonomia rafforzata avanzata al governo da numerose Regioni, Emilia-Romagna in testa. “Più autonomia- ha spiegato- significa più responsabilità di governo a favore della società regionale”. Non ha mancato, poi, di richiamare i valori che ispirano lo Statuto della Regione e che orientano l’azione dell’Assemblea legislativa, cui compete un rilevante potere legislativo e di indirizzo nonché un rinnovato ruolo di rappresentanza sussidiaria del sistema delle autonomie locali e delle istituzioni territoriali per rispondere alle sfide epocali dell’Unione europea, che richiede un nuovo protagonismo delle Regioni. “Lavoro, diritti, coesione sociale, partecipazione dei cittadini e dei corpi intermedi alla vita delle istituzioni pubbliche, ambiente, sono oggi le sfide più significative per l’Assemblea legislativa, chiamata a lavorare per la comunità regionale con la massima condivisione tra consiglieri di maggioranza e di minoranza, delle cui prerogative e ruoli, in qualità di presidente, sarò garante imparziale e rigorosa” ha affermato Emma Pettiti. Infine, la presidente ha rivolto un appello affinché il Parlamento regionale rivolga il proprio impegno al rafforzamento della parità di genere e al maggiore protagonismo delle donne nella società, a garantire il diritto al lavoro e alla qualità del lavoro, a sostenere le politiche sulla legalità. “L’Emilia-Romagna è terra di libertà e le istituzioni sono chiamate a tutelarla. Invito, pertanto, l’Assemblea legislativa a sostenere ogni iniziativa promossa per la liberazione dello studente Patrick Zaky” ha concluso.

I lavori della seduta inaugurale dell’XI legislatura sono stati aperti, in qualità di presidente provvisorio, Mauro Felicori (lista Bonaccini), il consigliere più anziano d’età. Nel rivolgere un augurio di buon lavoro ai nuovi consiglieri, Felicori ha ricordato che nel 2020 si celebrerà il 50° anniversario della costituzione della Regione, evento che deve motivare le forze di maggioranza e quelle di minoranza alla massima concordia e condivisone istituzionale.

Gli interventi in Aula.

Marcella Zappaterra (Pd), ricordando come le elezioni regionali siano state una significativa prova di democrazia che ha visto assegnare al Pd e al centrosinistra l’onere e l’onore di governare la società emiliano-romagnola, ha auspicato la massima condivisione dei gruppi assembleari nell’elezione della presidente dell’Assemblea legislativa, carica di massima garanzia istituzionale. La condivisione e l’armonia istituzionale – ha sottolineato la capogruppo dem – sono il miglior biglietto da visita del Parlamento regionale in un momento tanto delicato della vita sociale ed economica dell’Emilia-Romagna e del Paese.

Giulia Gibertoni (M5s) ha annunciato il voto favorevole dei 5 stelle alla candidatura di Emma Petitti alla carica di presidente, mentre Silvia Piccini (M5s) ha comunicato la non partecipazione dei pentastellati al voto per i membri dell’Ufficio di presidenza a causa di un’applicazione troppo restrittiva del Regolamento dell’Assemblea legislativa voluta dalle forze politiche più rappresentative.

Matteo Rancan (Lega), nel richiamare l’urgenza di una seduta tematica dell’Aula sull’emergenza coronavirus, ha annunciato il voto favorevole dei leghisti alla candidatura di Emma Petitti. Gli ha fatto eco Marco Lisei (Fdi), esprimendo l’auspicio che la futura presidente sia garante autorevole e autentica di tutti i consiglieri.

Igor Taruffi (ERCoraggiosa), insediatosi ufficialmente in forza dell’opzione di Elly Schlein per la circoscrizione di Reggio Emilia, Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) e Silvia Zamboni (Europa Verde) hanno annunciato il sostegno convinto alla candidatura di Pettiti sulla base dell’esperienza politica e amministrativa maturata.

Vittorio Sgarbi (Fi), infine, è intervenuto in merito all’emergenza coronavirus, invocando un intervento urgente del presidente Bonaccini finalizzato a far ripartire la vita sociale, economica e culturale della regione, fuoriuscendo dal soffocamento di provvedimenti eccessivamente restrittivi.

Al termine della seduta d’Aula si è tenuta la prima riunione dell’Ufficio di presidenza. “La decisone assunta all’unanimità- ha dichiarato la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti al termine dei lavori- è di convocare quanto prima possibile una seduta dell’Assemblea legislativa con all’ordine del giorno la gestione dell’emergenza coronavirus, al fine di dare il massimo supporto alla Giunta in questa sfida tanto impattante per la comunità regionale, come da me indicato nel discorso d’insediamento e come richiesto anche dai gruppi di minoranza”.

A porte chiuse. La decisione assunta dopo un approfondimento dell’ordinanza ministeriale. Per ragioni di sicurezza l’elezione del presidente e dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa si terranno senza pubblico e giornalisti.

La seduta d’insediamento dell’Assemblea legislativa, che inaugurerà l’undicesima legislatura regionale, si terrà venerdì 28 febbraio alle ore 10. Per ragioni di sicurezza, dopo un approfondimento dell’ordinanza ministeriale emanata per prevenire e contrastare la diffusione del coronavirus, l’elezione del presidente e dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa si svolgeranno a porte chiuse, quindi senza pubblico e giornalisti.

L’attività d’informazione sarà garantita dall’ufficio stampa dell’Assemblea legislativa.