Consiglio comunale Reggio, l’opposizione incalza sull’accertamento della Corte dei conti ma la maggioranza si oppone

municipio Comune di Reggio Emilia Spqr

Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 30 giugno, ha respinto – con 10 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Coalizione civica, lista civica Tarquini) e 18 voti contrari (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, lista Marco Massari sindaco, Europa Verde-Possibile) – la richiesta di ammissibilità alla discussione di un ordine del giorno urgente ex art.21 che chiedeva informazioni sull’accertamento della Corte dei conti dell’Emilia-Romagna relativo a un presunto danno erariale da 625.000 euro contestato all’ex sindaco Luca Vecchi e a un’altra decina di ex politici e funzionari comunali per una procedura risalente al 2017.

L’ordine del giorno, che vedeva come primo firmatario il capogruppo di Fratelli d’Italia Paglialonga, puntava a impegnare il sindaco Massari e l’attuale giunta comunale (estranei ai fatti contestati) a trasmettere al consiglio comunale, entro sette giorni, una copia integrale dell’”invito a fornire deduzioni” notificato dalla Procura regionale della Corte dei conti lo scorso 27 maggio e a relazionare in consiglio comunale, nella prima seduta utile, su alcuni aspetti della vicenda (la data in cui l’amministrazione è venuta a conoscenza dell’accertamento; le ragioni per cui il consiglio comunale non è stato informato tempestivamente; le azioni che l’amministrazione intende intraprendere per tutelare gli interessi del Comune nel procedimento contabile in corso, inclusa l’eventuale costituzione in giudizio per il recupero del danno erariale; le misure adottate o da adottare per rafforzare i controlli interni e prevenire ulteriori violazioni normative nella gestione degli appalti e delle entrate tributarie e della documentazione amministrativa; le cause della mancata reperibilità dell’atto transattivo e l’assenza di registrazione al protocollo o nei repertori dell’ente).



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