Ha superato quota 12.100 il numero degli occupati delle cooperative sociali di Confcooperative Terre d’Emilia nelle province di Reggio, Modena e Bologna: nell’ultimo decennio l’incremento è stato del 34%, mentre il numero dei soci è salito a 10.425 e il fatturato ha toccato complessivamente i 479 milioni di euro (+43%).
Sono solo alcuni dei dati che emergono dall’analisi dei bilanci 2024 delle 181 cooperative sociali (oggi salite a poco meno di duecento) aderenti alla centrale cooperativa emiliana: il quadro completo sarà presentato venerdì 14 novembre a Reggio dal direttore dell’Ufficio studi e vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli.
L’indagine, come ha sottolineato il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi, “restituisce valori economici significativi e, soprattutto, indicazioni importanti sul ruolo che le cooperative sociali esprimono nel welfare locale, sia in collaborazione con le amministrazioni pubbliche che con altre imprese e in relazione diretta con famiglie e cittadini”.
Non a caso il titolo dell’incontro del 14 novembre, in programma a partire dalle 9.30 nella sala convegni di Confcooperative in largo Gerra 1 a Reggio, è “Funzione sociale e valore d’impresa”. Il confronto sarà aperto dal presidente Caramaschi; seguiranno gli interventi del presidente regionale di Confcooperative Federsolidarietà Antonio Buzzi e del curatore dell’analisi Guido Caselli. Il dibattito sarà coordinato da Patrizia Fantuzzi, consigliera nazionale di Confcooperative Federsolidarietà.







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