Cinema. Morto Kirk Douglas, aveva 103 anni

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Un secolo leggendario vissuto sotto la luce dei riflettori, tra successi strepitosi, tragedie devastanti e tanta filantropia: centotre anni per, Kirk Douglas, nato Issur Danielovitch ad Amsterdam il 9 dicembre 1916 -, iconico attore dell’era d’oro di Hollywood, è scomparso oggi. Raccontava, festeggiando i cento anni, a cosa doveva la sua longevita’.”Sono stato cosi’ fortunato da aver incontrato la mia anima gemella 63 anni fa”, scrisse l’attore sulla rivista ‘Closer Weekly’, parlando della seconda moglie Anne. Oggi centenaria, Anne e’ stata al suo fianco fino all’ultimo. Protagoosta di film iconici come ‘Spartacus’, ‘Orizzonti di Gloria’, ‘Il bello e il brutto’. Il giorno del suo compleanno da anni lo festeggiava domnando agli altri: “Dare in beneficenza e’ un atto egoistico – diceva – perche’ mi fa stare bene”. Nel 2015 la coppia ha donato 15 milioni di dollari ad una clinica di Los Angeles per ex attori e lavoratori di Hollywood colpiti dal morbo di Alzheimer.

Fino alla fine degli anni sessanta partecipa a film di vario genere, distinguendosi ancora per la sua presenza sanguigna e decisa; tra questi si segnalano il disneyano 20.000 leghe sotto i mari (1954) di Richard Fleischer, I vichinghi (1958) di Richard Fleischer, Noi due sconosciuti (1960) di Richard Quine, L’occhio caldo del cielo (1961) di Robert Aldrich, Due settimane in un’altra citta’ (1962) di Vincente Minnelli (1962), Solo sotto le stelle (1962) di David Miller, Sette giorni a maggio (1964) di John Frankenheimer, Carovana di fuoco (1967) di Burt Kennedy, La fratellanza (1968) di Martin Ritt e Il compromesso (1969) di Elia Kazan. Negli anni settanta e ottanta dirada la sua attivita’ sul grande schermo; di questo periodo si ricordano, tra gli altri, Uomini e cobra (1970) di Joseph L. Mankiewicz, Un uomo da rispettare (1972) di Michele Lupo, Fury (1978) di Brian De Palma, Jack del Cactus (1979) di Hal Needham, Saturn 3 (1980) di Stanley Donen, L’uomo del fiume nevoso (1982) di George Miller e Due tipi incorreggibili (1986) di Jeff Kanew, ove appare nuovamente coppia con Burt Lancaster. Ha ricevuto tre candidature al Premio Oscar, senza mai vincerlo. Solo nel 1996 viene premiato con l’Oscar alla carriera. Il 16 gennaio 1981 riceve una prestigiosa onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della liberta’, dal presidente Jimmy Carter. Douglas interpreta il suo penultimo film, Vizio di famiglia (2003) di Fred Schepisi, accanto a Michael, proprio nei ruoli di padre e figlio. La sua ultima apparizione al cinema risale al 2004, con il film Illusion di Michael A. Goorjian, ove interpreta un regista moribondo. Saltuariamente attivo anche nelle produzioni televisive, appare per l’ultima volta sul piccolo schermo nel 2008. –