Sono 48, molto vari per dimensione e tipologie, le manifestazioni cinematografiche e audiovisive, finanziate attraverso un bando annuale della Regione, che si svolgono in Emilia-Romagna.
La Giunta regionale ha approvato la graduatoria dopo la selezione tra 55 progetti proposti da enti pubblici e privati, per l’organizzazione e la realizzazione di festival e rassegne, con un finanziamento complessivo 1.140 mila euroa fronte di un costo totale di spese delle manifestazioni sul territorio di 4.245.297 euro.
L’obiettivo è quello di rilanciare l’offerta culturale e far crescere il settore, puntando sulla continuità di sostegno ai festival più radicati, strutturati e consolidati attraverso un rapporto triennale, e a garantire una grande diffusione della cultura cinematografica sull’intero territorio regionale con i contributi alle attività annuali di festival e rassegne cinematografiche.
I contributi sono stati assegnati a 5 festival triennali (Biografilm Festival; Sedicorto International Film Festival; Concorto; Festival del Cinema di Porretta Terme; Ravenna Nightmare Film Fest);- 22 festival annuali e 21 rassegne cinematografiche.
Il bando
Il bando annuale mette a disposizione risorse per un massimo del 50% dei costi ammissibili. Quest’anno si sono candidati 55 progetti (6 festival triennali, 22 festival annuali, 27 rassegne), 7 in più rispetto al 2020. Le spese delle manifestazioni sul territorio (4.245.297 euro complessivi) sono così suddivise 3.252.379 per i festival triennali e annuali e 1.001.918 euro per le rassegne.
Fra le azioni previste anche l’organizzazione di momenti di formazione del pubblico e momenti di confronto e approfondimento tra gli operatori del settore.
I criteri utilizzati dal Nucleo di valutazione sono stati la rilevanza regionale, nazionale e internazionale (per i festival triennali), il valore culturale della programmazione, la struttura finanziaria e organizzativa, le strategie mirate allo sviluppo economico del settore con la possibilità di favorire la circuitazione delle opere e di promuovere gli autori del territorio, la strategia di formazione e ampliamento del pubblico.
Il Nucleo di valutazione era formato dal presidente Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission, da Simona Adalgisa Anna Giuliano dell’Osservatorio dello Spettacolo, Veronica Innocenti del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
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Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media