Il 25,8% di chi possiede uno smartphone non esce di casa senza il caricabatteria al seguito. Oltre la metà (il 50,9%) controlla il telefono come primo gesto al mattino o l’ultima attività della sera prima di andare a dormire. Sono alcune istantanee scattate nel 53/o Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese che dimostrano come la diffusione su larga scala dei telefonini ‘intelligenti’ nell’arco di dieci anni abbia finito con il plasmare i nostri desideri e i nostri abitudini. Nel 2018 il numero dei cellulari ha superato quello delle tv.
Vero driver dell’innovazione digitale nel nostro Paese e responsabile del superamento del digital divide da parte di un’ampia fetta della società, lo smartphone – sottolinea il Censis – ha giocato un ruolo da protagonista nella rivoluzione compiuta dal sistema dei media nell’ultima decina d’anni. Oggi rappresenta un oggetto di culto: l’icona della disintermediazione digitale. La percentuale degli utenti in Italia è passata da un timido 15% nel 2009 all’attuale 73,8%.
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