Il nuovo anno scolastico è caratterizzato da un aumento dei costi per il materiale: l’acquisto di libri e cancelleria può costare alle famiglie fino a 1.300 euro. Il Codacons registra incrementi medi dei listini del +7%.
Per l’associazione dei consumatori, alla base dell’aumento dei prezzi ci sono i maggiori costi di produzione in capo alle imprese del settore determinati dal caro-energia, oltre alla crisi delle materie prime che ha fatto salire sensibilmente le quotazioni di alcuni prodotti come la carta o il tessile.
Stando ai dati raccolti, l’aumento maggiore in ambito scolastico riguarda la carta: una risma di fogli potrebbe arrivare a costare tra il 10% e il 30% in più mentre per la piccola cancelleria come penne, matite e gomme il rincaro atteso oscilla tra il 5% e l’8%.
Se si comprassero solo prodotti di marca, il Codacons ha stimato che la spesa per il corredo scolastico completo per l’intero anno arriverebbe a 588 euro a studente, a cui va aggiunto il costo per libri di testo e per il materiale tecnico.
Per i libri di testo infatti, il costo varia a seconda della scuola e del grado di istruzione ma in generale la spesa rientra tra i 300 e i 600 euro l’anno a studente. Stesso discorso per il materiale tecnico come compassi, righe e squadre, goniometri, dizionari, che possono far lievitare la spesa complessiva fino a 1.300 euro a studente.
Prezzi alti, che salgono esponenzialmente se il materiale scolastico è “griffato” e quindi firmato da youtuber, influencer e celebrità del web o prodotti ufficiali delle squadre di calcio. Questa è la vera tendenza per l’anno scolastico 2022/2023: per acquistare questi prodotti i ragazzi e le loro famiglie spendono cifre fuori mercato.
Per uno zaino griffato si arriva a spendere oltre 200 euro; un astuccio firmato completo, dotato di penne, pennarelli, matite e gomme, costa fino a 60 euro mentre un diario di marca raggiunge quest’anno la soglia dei 30 euro.
In linea di massima, la spesa per il materiale scolastico aumenta proporzionalmente all’aumento del grado scolastico: per uno studente delle scuole superiori le cifre aumentano rispetto a quelle per un alunno di elementari e medie. Per garantire loro tutto il necessario, molte famiglie acquisteranno libri di testo usati e il corredo scolastico dai mercatini.
Ultimi commenti
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]