Cardinale Ruini apre a Salvini

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“Non condivido l’immagine tutta negativa di Salvini che viene proposta in alcuni ambienti. Penso che abbia notevoli prospettive davanti a sé. E che però abbia bisogno di maturare sotto vari aspetti. Il dialogo con lui mi sembra pertanto doveroso, anche se personalmente non lo conosco e quindi il mio discorso rimane un po’ astratto. Sui migranti vale per Salvini, come per ciascuno di noi, la parola del Vangelo sull’amore del prossimo; senza per questo sottovalutare i problemi che oggi le migrazioni comportano”.
A sostenerlo in un’intervista al Corriere della Sera è stato l’ex presidente della Cei, il cardinale reggiano Camillo Ruini.

Sbaglia a baciare il rosario? “Il gesto può certamente apparire strumentale e urtare la nostra sensibilità. Non sarei sicuro però che sia soltanto una strumentalizzazione. Può essere anche una reazione al “politicamente corretto”, e una maniera, pur poco felice, di affermare il ruolo della fede nello spazio pubblico” così risponde Ruini.

“Ringrazio il cardinal Ruini, che spero di poter incontrare, per le parole che invitano al confronto, all’apertura, alla riflessione e all’incontro, per lo sviluppo di valori, principi e idee che sono molto spesso comuni. L’Italia o è cristiana o non lo è”.

Così risponde Matteo Salvini, leader della Lega Nord all’apertura che il cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), gli ha fatto durante una intervista rilasciata al Corriere della Sera.