È stata fissata per il prossimo 17 dicembre la prima udienza del processo per i sei carabinieri e i dieci spacciatori finiti nell’inchiesta “Odysseus” della Guardia di Finanza di Piacenza, che lo scorso luglio aveva portato all’arresto di sei militari in servizio presso la caserma Levante (accusati di reati gravissimi come spaccio, corruzione, abuso d’ufficio e tortura), al sequestro della stessa stazione dei Carabinieri e al trasferimento dei vertici provinciali dell’Arma.
Il giudice per l’indagine preliminare del tribunale piacentino ha infatti accolto la richiesta di giudizio immediato per 16 dei 23 indagati che la procura della città emiliana, ritenendo di avere raccolto prove sufficienti a loro carico, aveva avanzato nei giorni scorsi. Gli avvocati difensori avranno ora due settimane di tempo per scegliere se chiedere un rito alternativo oppure andare a dibattimento.
Sono 62 in tutto i capi di imputazione contestati, quasi tutti a carico di cinque carabinieri che prestavano servizio nella caserma Levante (quattro di loro sono ancora in carcere, un quinto è agli arresti domiciliari): Giuseppe Montella (40 capi di imputazione), Salvatore Cappellano (13 capi), Angelo Esposito (9 capi), Giacomo Falanga (7 capi) e Daniele Spagnolo (5 capi).







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