Campegine. Travolto e ucciso in bici a febbraio, preso il pirata della strada

carabinieri lampeggiante

E’ stato arrestato dai carabinieri ed è ai domiciliari un 34enne accusato di aver investito e ucciso, il 13 febbraio a Campegine, nel Reggiano, Uddin Abbas, 35enne bengalese trovato morto in un fossato. Il 34enne, dipendente di un ristorante della zona, non si era fermato e ha detto di aver pensato di aver travolto un grosso animale.

Le indagini del militari di Castelnovo Sotto, coordinate dal pm Maria Rita Pantani, sono risalite a lui, 34enne napoletano residente a Sant’Ilario d’Enza, e lo accusano di omicidio stradale, fuga e omesso soccorso. Il corpo di Abbas era stato trovato in via Marconi e nei pressi c’erano un berrettino di lana e una mountain bike. Nei pressi c’erano frammenti di un’auto che sono risultati appartenere a una Fiat Bravo, prodotta tra il 2007 ed il 2014, di colore grigio chiaro. Dalla vettura si è arrivati al 34enne e la macchina era in garage, con danni alla fiancata anteriore destra e segni di vernice della bicicletta. L’uomo ha riferito ai militari che inizialmente pensava di aver urtato un animale e che, per paura di essere scoperto privo dell’assicurazione, si era allontanato. Quando qualche giorno dopo ha appreso della morte di Abbas, proprio in quel punto, non avrebbe detto nulla a nessuno, per paura. L’auto è stata sequestrata e il 34enne è ai domiciliari sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare.