Pier Luigi Piva nominato commissario prefettizio di Bomporto fino alle prossime elezioni

Bomporto mappa GE

Sarà Pier Luigi Piva il commissario prefettizio del Comune di Bomporto, in provincia di Modena: dopo le dimissioni rassegnate lo scorso 19 gennaio dal sindaco Angelo Giovannini, e trascorsi i venti giorni previsti dalla legge, mercoledì 9 febbraio il prefetto di Modena Alessandra Camporota ha firmato il decreto di sospensione del consiglio comunale e ha nominato il commissario, al quale è affidata la gestione provvisoria dell’ente comunale fino alle prossime elezioni.

Nato a Sassuolo nel 1966, Piva si è laureato in giurisprudenza nel 1990 all’Università di Modena; successivamente, nel 2014, ha conseguito il diploma di specializzazione in management delle amministrazioni pubbliche presso la scuola di amministrazione aziendale dell’Università Bocconi di Milano, ottenendo due borse di studio dalla presidenza del Consiglio dei ministri.

Dopo aver iniziato la carriera nel 1997 presso la Prefettura di Venezia, ha prestato servizio anche nelle prefetture di Reggio, Belluno e Modena, dove attualmente ricopre l’incarico di dirigente capo ufficio di staff dell’area I “Ordine e sicurezza pubblica e tutela della legalità territoriale”. È inoltre coordinatore del Gruppo interforze antimafia, istituito presso la Prefettura modenese per le attività di monitoraggio, analisi e prevenzione amministrativa delle infiltrazioni della criminalità organizzata.

Nel 2012 Piva è stato co-coordinatore del Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs) istituito dall’allora prefetto Basile dopo il terremoto in Emilia, dall’insorgenza dell’emergenza fino alla nomina governativa del commissario straordinario. Dall’ottobre dello stesso anno e fino al mese di maggio del 2013 è stato prima commissario prefettizio e poi commissario straordinario del Comune di Polinago, in provincia di Modena; ha svolto inoltre l’incarico di commissario “ad acta” presso il Comune di Fiorano Modenese. Nel dicembre del 2020, durante l’emergenza alluvionale che interessò il territorio comunale di Nonantola, ha svolto le funzioni di coordinamento in rappresentanza del prefetto.

Nel giugno del 2014 gli è stata conferita, su proposta della presidenza del Consiglio dei ministri, l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana.