Nel tardo pomeriggio di martedì 19 gennaio la polizia di Bologna, al termine di un controllo, ha fatto scattare il sequestro per il pub Halloween di via Stalingrado dopo aver accertato l’ennesima violazione delle regole anti-Covid da parte dei gestori.
Intorno alle 19 gli agenti delle volanti e della polizia amministrativa hanno trovato all’interno del locale il titolare e tre collaboratori, tutti senza mascherina, e alcuni clienti (anche questi senza dispositivi di protezione individuale) che consumavano al tavolo, nonostante tale possibilità al momento sia espressamente vietata dalle norme vigenti. Per quanto riguarda il settore della ristorazione, infatti, in Emilia-Romagna – che attualmente è tra le regioni in zona arancione – sono consentite solamente la vendita per asporto (fino alle 22) e la consegna a domicilio (senza limiti di orario), ma non la consumazione di cibo e bevande sul posto.
Tutti i presenti sono stati sanzionati, e successivamente sono stati posti i sigilli al locale. Nei giorni scorsi proprio nel pub di via Stalingrado, che aveva aderito all’iniziativa di protesta #IoApro contro le regole dell’ultimo Dpcm, un giornalista del quotidiano Repubblica era stato “aggredito” durante un servizio, come denunciato anche dal sindaco di Bologna Virginio Merola, che aveva chiesto a Questura e Prefettura di intervenire.







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