Funerali di Stato in Duomo a Milano, il cordoglio di amici e avversari

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Per motivi di sicurezza per Silvio Berlusconi, l’ex presidente del Consiglio deceduto oggi all’ospedale San Raffaele, non sarà allestita la camera ardente nello studio 20 di Mediaset a Cologno Monzese, come annunciato in un primo momento, ma ad Arcore e solo per i familiari. Confermati invece pe mercoledì alle 15 i funerali di Stato nel Duomo di Milano: a presiedere la cerimonia sarà l’arcivescovo metropolita di Milano monsingor Mario Delpini.

Intanto il mondo della politica – a tutti i livelli – esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del presidente di Forza Italia, unendo amici e avversari di quello che è stato un protagonista indiscusso della scena politica, economica e culturale dell’Italia.

“Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione sulla morte di Silvio Berlusconi.

Il video messaggio della premier Giorgia Meloni: Silvio Berlusconi era un vero combattente.

 

Un “protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica”. Lo scrive Papa Francesco nel telegramma di cordoglio per la morte del senatore Silvio Berlusconi, inviato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin alla figlia Maria Elvira. Il Pontefice “invoca dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita”.

Anche il presidente russo Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze per la morte di Silvio Berlusconi, ricordandolo come “un vero amico”. “Ne ammiravo sinceramente la saggezza e la capacità di prendere decisioni lungimiranti – si legge nel testo del messaggio diffuso dal Cremlino – “Sarà ricordato in Russia come costante e principale sostenitore del rafforzamento di rapporti amichevoli tra i nostri Paesi”.

Il ministro e leader della Lega, Matteo Salvini: “Oggi ci saluta un grande italiano. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico. Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche.
Hai fatto tanto per l’Italia e per gli Italiani, lasci un vuoto difficile da colmare, da oggi dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato.
Il più grande patrimonio che lasci su questa terra, che sono la tua splendida famiglia e i tuoi affetti, varranno mille vite ancora. Buon viaggio Silvio, amico mio”.

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve”.

L’ex premier Romano Prodi: “Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini. Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze”.

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Esprimo sincero cordoglio per la scomparsa dell’uomo e del leader politico. La mia vicinanza, in questo momento, va alla famiglia di Silvio Berlusconi e alla comunità politica di Forza Italia e del centrodestra, che Berlusconi ha fatto nascere e guidato per un lungo ciclo della politica italiana.
Nessun cordoglio invece dai “soliti comunisti” di Potere al popolo, che hanno twittato “No, non era un grande statista, non era una brava persona. E no, non vogliamo dimostrare il nostro cordoglio”.