Attività di prostituzione nel suo centro massaggi: arrestato 50enne residente a Casalgrande

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I carabinieri della stazione di Casalgrande hanno arrestato un cittadino di 50 anni di nazionalità cinese, residente nella cittadina del comprensorio ceramico reggiano, condannato dal tribunale di Ancona per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Secondo le indagini l’uomo avrebbe organizzato l’attività di prostituzione di due ragazze, sue connazionali, che erano state assunte come lavoratrici subordinate nel centro massaggi dell’uomo, in provincia di Ancona: qui, come hanno scoperto gli inquirenti, ai clienti – tra un massaggio e l’altro – venivano offerte anche prestazioni di tipo sessuale.

L’iter processuale ha poi confermato quanto emerso dall’inchiesta, tanto che il 18 marzo del 2015 il cinquanenne è stato riconosciuto colpevole e condannato in primo grado dal tribunale marchigiano alla pena di tre anni di reclusione e al pagamento di una multa di 3.000 euro, con la contestuale interdizione dai pubblici uffici e dall’esercizio di tutela e curatela per due anni. La condanna, poi confermata anche in appello nel 2017, è ora divenuta esecutiva.

Dal momento che l’uomo non ha presentato istanza per ottenere eventuali misure alternative, l’ufficio esecuzioni penali della procura di Ancona ha emesso a suo carico un provvedimento di carcerazione, che è stato poi trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri di Casalgrande, nel cui territorio il cinquantenne aveva nel frattempo fissato la propria residenza. I militari reggiani, a quel punto, hanno rintracciato il 50enne presso la sua abitazione, e dopo avergli notificato il provvedimento lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Reggio: sottratto il periodo di tre mesi già passato a suo tempo dietro le sbarre, l’uomo deve ancora scontare una pena residua di due anni e sette mesi di reclusione.