Quattro persone sono state arrestate al termine di un’indagine della Polizia di Modena, con ordinanze di custodia cautelare, per l’assalto a un furgone portavalori avvenuto il 14 giugno sull’A1, nei pressi dell’uscita di Modena Sud.
Ci furono spari, esplosioni, auto incendiate e chiodi furono lanciati sulla carreggiata.
L’autostrada venne chiusa e tutto si concluse senza feriti e il bottino, per circa 2,5 milioni, non venne rubato.
Gli arresti sono stati eseguiti dai poliziotti della squadra mobile di Modena e Foggia e del compartimento Polstrada Emilia-Romagna, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, nelle province di Foggia e Verona, mentre nelle province di Roma, Foggia, Mantova e Barletta-Andria-Trani sono state eseguite perquisizioni. Dalle indagini è emerso che il commando era composto da circa 15 persone. Il portavalori venne prima affiancato da un’auto con a bordo alcune persone travisate e armate di kalashnikov. Furono sparati colpi che provocarono l’urto del mezzo contro il guardrail e il new jersey.







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