La giudice del tribunale di Bologna ha convalidato l’arresto e ha confermato la custodia cautelare in carcere per Gian Luca Nilo, l’automobilista di 39 anni che sabato 22 ottobre a Bologna ha investito e ucciso una donna di 81 anni, Luisa Giovannini, mentre quest’ultima stava attraversando la strada in via Azzurra.
Al momento dell’incidente fatale l’uomo era alla guida dell’auto di un amico, nonostante gli fosse stata revocata la patente. Non solo: quando è stato accompagnato in ospedale, i carabinieri gli hanno trovato addosso 20 grammi di cocaina, alcuni grammi di hashish, due coltelli, un manganello telescopico e 1.850 euro in contanti.
L’avvocato difensore di Nilo, dopo la decisione sulla custodia cautelare, ha chiesto un rinvio del procedimento: la giudice Nicolina Polifroni ha aggiornato l’udienza al prossimo 7 dicembre.







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Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....