Altri 71 migranti ospitati in Emilia-Romagna

Migranti soccorsi emergency

I 71 migranti – tutti uomini tranne una donna – a bordo della Life Support, la nave soccorso di Emergency il cui approdo da Malta è atteso a Ravenna giovedì mattina alle 8 resteranno tutti in Emilia-Romagna, dove saranno accolti in diverse province. I tre minori, di cui due non accompagnati, e un fratello 19enne di uno di loro, resteranno a Ravenna.

È quanto stabilito nella riunione in Prefettura a Ravenna. L’attracco della nave è confermato alla banchina del terminal crociere di Porto Corsini, mentre al Pala De André si svolgeranno gli adempimenti sanitari e di polizia prima della ripartizione delle persone accolte.

Quello di giovedì sarà il nono sbarco a Ravenna e il secondo per la Life Support di Emergency, che aveva già attraccato il 25 settembre dello scorso anno con 28 persone a bordo. In totale, dall’inizio del 2023, sono stati 939 i migranti giunti al porto di Ravenna.

“I naufraghi erano partiti dalla città libica di Tajura, a una dozzina di chilometri da Tripoli, alle 22 di venerdì 15 marzo: avevano già passato quindi 24 ore in mare su un’imbarcazione di legno con motore non funzionante e pericolosamente sbilanciata da un lato – racconta Jonathan Naní La Terra, SAR Team leader della Life Support –  Le persone navigavano su un’imbarcazione di legno bianca con motore non funzionante, e che era pericolosamente sbilanciata da un lato. Non appena abbiamo avvistato l’imbarcazione abbiamo subito messo in acqua il gommone con il team di soccorritori, abbiamo stabilizzato con i giubbotti salvagente, e messo in sicurezza i naufraghi”.

I naufraghi sono originari del Bangladesh, dell’Egitto e dell’Eritrea, tutti paesi colpiti da instabilità politica ed economica e povertà.

“Stiamo navigando verso il posto sicuro assegnatoci dalle autorità, il porto di Ravenna, che dista quattro giorni di navigazione dal luogo in cui abbiamo effettuato il soccorso. Un porto molto lontano che obbliga persone già provate a seguito di un lungo viaggio, in condizioni difficili, a trascorrere altri giorni in mare, anziché essere sbarcate il prima possibile”, conclude Naní La Terra.

La nave di Emergency effettua missioni nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa al mondo, dal dicembre 2022. In diciassette missioni, ha salvato 1.342 persone.



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