La fine della settimana non ha portato buone notizie sul fronte dell’inquinamento atmosferico. Il bollettino “Liberiamo l’aria” dell’Arpae di venerdì 7 novembre, infatti, ha fatto scattare l’allerta smog in quattro province dell’Emilia occidentale, sulla base di quanto previsto dal Piano aria integrato regionale (Pair) della Regione Emilia-Romagna per la riduzione delle emissioni degli inquinanti più critici.
Il monitoraggio ha evidenziato una situazione da “bollino rosso” nei territori provinciali di Modena, Reggio, Parma e Piacenza: secondo il modello previsionale, che applica una modalità predittiva basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, e che punta a ridurre gli accumuli di Pm10 intervenendo in anticipo, nei prossimi giorni sono attesi superamenti del valore limite giornaliero delle polveri sottili nelle stazioni di rilevamento dell’inquinamento atmosferico di tutta la parte occidentale della regione.
📣Bollettino Liberiamolaria del 7 novembre 2025. ⚠️Allerta smog a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, e Modena🔴
Le misure emergenziali rimarranno in vigore fino a lunedì 10 novembre compreso.
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Per questo motivo, dunque, da sabato 8 novembre nelle quattro province in questione scatteranno le misure emergenziali per la qualità dell’aria, che prevedono – oltre a tutte le limitazioni strutturali alla circolazione, già entrate in vigore lo scorso primo ottobre sull’intero territorio regionale – anche lo stop ai veicoli diesel euro 5 dalle 8.30 alle 18.30 nei centri abitati interessati dai provvedimenti.

Le limitazioni extra saranno in vigore almeno fino a lunedì 10 novembre (compreso), giorno in cui sarà disponibile il nuovo bollettino Liberiamolaria dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale dell’Emilia-Romagna: l’aggiornamento sullo stato dell’inquinamento atmosferico nelle singole province determinerà in ognuna di esse l’eventuale ulteriore proroga del periodo di validità delle misure aggiuntive oppure, in caso contrario, la fine del regime emergenziale.







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